Boom! Cosa è stato?
Non mi dire! Un altro attentato?
Noi uomini, ormai, incapaci d’amare,
perché dalla paura dobbiam farci regnare?
Potenti che giustificano l’attacco,
così da constringer il fratello allo stacco!
Lo sradica dalla sua distrutta città,
lasciandolo in lacrime… senza pietà!
Cerco un secondo di capire,
quello che tutti hanno da dire.
Come mai questo trambusto?
Perché si discute su qualcosa di ingiusto? Una guerra!
Dietro uno schermo si ciarla,
con una tastiera si parla,
col cervello pensiamo,
e il cuore lo soccombiamo.
Ma perché l’aiuto neghiamo
a questi poveri rimasti con le mani in mano?
Così, il problema non lo risolviamo!
Ma, forse, sotto sotto la gloria cerchiamo! In questo!
Intanto, sto qui, a guardar lo scenario.
Il bene comune è secondario.
Solo il silenzio può parlare…
è l’unico modo per poterci osservare.