Angoli. Nella mia fuga impazzita verso il destino, nudi e sinceri, hanno saputo concedermi un rifugio impenetrabile.
Un vuoto e un silenzio profondi, che parlavano di me e con me, in modo inesorabile e irripetibile. In loro mi sono sempre scomposta e ritrovata, abbandonata e rinvigorita. In un timido angolo di briciole e scintille, in balia di vertigine e sgomento impalpabili, ho scoperto il potere di un orizzonte impazzito e di in una distesa di seta.
Gli angoli mi hanno sempre salvata. E continueranno a farlo, muti, potenti, infallibili.
Senza un momento di buio, senza un gorgoglio flebile di lacrime che scendono giù, imperturbabili, nulla può avere inizio, né fine.
Senza uno spazio di vera e pura consapevolezza non ci è possibile comprendere, decidere. Nulla. Mai.
A questo servono gli Angoli.
Se non li cerchi, se non li vedi, se non li desideri ad un certo punto del tuo cammino, il tuo viaggio supremo e incondizionato, verso te stesso e il coraggio dei tuoi sogni, non è ancora iniziato.
Rannicchiati in un attimo di freddo e paura, digrigna i denti e le ossa al cospetto del nulla e del pianto. Sentirai improvviso un calore accenderti e riconsegnarti alla luce.
Il cammino siamo Noi, che ci adoperiamo e componiamo per la Felicità. Non serve fretta, né diffidenza, ma devozione, pazienza e amore clemente negli occhi. Per non perdere la bellezza, per non confonderla, per non deriderla.
E di bellezza, incanto e stupore , in piccole grandi fessure di meraviglia, in questo pazzo furioso mondo incastonato tra gli occhi del cielo e le carezze del mare, ce n’è in abbondanza.
Di questa ricerca e visione desidero fare il senso del mio lavoro, dei miei giorni, dei miei impegni e sacrifici.
Dagli angoli inesplorati della mia stessa anima, e per gli angoli straordinari di questa Terra attonita e sfaccettata, nasce il mio nuovo amore per la vita e lo sguardo intenso che la illuminerà.