I nostri sogni non hanno più colori
E il buio li condanna alla follia
I nostri passi sono persi nel rumore
Di un mondo che non sa più amare
Se poi l’orgoglio non cerca mai lʼimpegno
E il sole non riesce a dar calore
Non servirà bussare ancora alla tua porta
Per conquistarti unʼaltra volta
A nudo le parole
A nudo il nostro amore
E quello che rimane
Di un tempo senza fine
Per non voler capire
E non saper vedere
A nudo pure il cuore
Perché non può guarire

@ A NUDO

Raccolta LE DONNE, 2016

“Le donne sono figlie, le donne sono madri e quando sono madri si gettano nel fuoco”.

Niente di più vero, nell’incipit della prima poesia di questa silloge poetica, dedicata interamente alle donne e all’amore in tutte le sue sfaccettature. Da quando, bambini, ci rifugiamo nelle braccia delle nostre madri, fino all’età adulta, quando amiamo la nostra donna di un amore certamente diverso, la vita degli uomini è intessuta dalla presenza di queste creature meravigliose, che rendono più amabile la nostra vita. Dunque “Le donne”, a significare un momento di trasporto verso di esse – senza le quali gli uomini sarebbero esseri insignificanti, poveri fanti sopra la scacchiera della vita – non dettato minimamente da una sorta di spicciola piaggeria, ma proveniente sul serio dai recessi del cuore.

Con l’auspicio che le donne, in particolare, ma anche gli uomini di buona volontà che avranno modo di leggerle, queste poesie d’amore possano risultare gradite.

A Nudo – Poesia di Carlo Rocchi