“Non cambieranno le nostre vite” ci dicono ad ogni attentato. Ma già lo hanno fatto.
Basta vedere i massicci controlli ad ogni evento pubblico, i blocchi di cemento messi intorno a piazze e vie principali, l’annullamento di alcuni concerti. Parigi, città più volte colpita, è arrivata pure ad annullare il Natale. L’Islam estremo ha ottenuto ciò che voleva.
Dal 2008, i mercatini natalizi illuminano e colorano gli Champs Elysées, allietando i parigini e i turisti che decidono di trascorrere qualche giorno nella capitale francese. Ma quest’ anno, in nome della laicità e del multiculturalismo, la sindaca socialista di Parigi ha deciso che la festa non si farà