L’estate si sta avvicinando e anche se il mese di maggio è meteorologicamente alquanto instabile, viene automaticamente da pensare alle vacanze e al mare. Ma i nostri mari sono anche sempre più invasi da spiagge cosiddette “aliene” in quanto giungono da altre zone del Mondo, dunque altri ecosistemi diversi dal nostro, che mettono a repentaglio l’esistenza delle specie autoctone, nonché gli esseri umani stessi.

Già perché alcune di queste specie sono anche velenose. L’immigrazione di specie marine aliene è dovuta soprattutto al surriscaldamento delle temperature anche dei mari italiani, che fa sì che questi animali trovino confortevole anche il nostro habitat.

Ultimo caso è quello della medusa “caravella portoghese”, originaria delle zone tropicali, e velenosissima. Ecco perché è pericolosa.

Caravella portoghese cos’è?

La scoperta frutto della ricerca portata avanti dall’Istituto di Scienze Marine del Cnr di Lesina, ha dimostrato come negli ultimi dieci anni questi animali gelatinosi siano aumentati di dieci volte per numero.

Sono affascinanti, il loro corpo a volte trasparente a volte dai colori fluorescenti, nuota in perfetta sintonia con i flussi marini. Ma a creare quell’alone di mistero intorno a loro, è anche l’acclarata pericolosità di alcuni tipi.

Per quanto fastidiosa e urticante sia la loro puntura, nella maggior parte dei casi è innocua. A far paura sono le meduse che vengono da lontano e possono essere letali. Ce n’è una in particolare.

La caravella portoghese originaria delle zone tropicali è velenosissima. La sua presenza nel Mediterraneo crea allarme. Pare sia arrivata attraverso il canale di Suez

Allarme medusa tropicale velenosa…volete saperne di più?

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