Atto d’amore urgente
di seme sudore e lacrime…
tra lenzuola stravolte
dal crudo presente
una mano cerca l’altra
e con spirito suicida
nel silenzio sprofonda
e l’ansia è grido muto…
amor feroce reca
dove amore attende
mentre la bocca anela
come polpa di maggio
un più segreto succo
e Melibea s’apre
perdutamente a Callisto…
corpi che si schiudono…
tra petali di febbre
si lasciano morire
e son rondini in volo
le punte dei seni
al tocco delle labbra
e tutt’intorno sparse
rovine di futuro
senza che si veda
e poi sorge l’alba
e le finestre aperte
a screditar la notte!
Di sì immediata gioia
c’è più umana cosa?
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