Andrò a prendermi dove mi hai lasciato

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Andrò a prendermi dove mi hai lasciato…C’era una volta una principessa, che ogni volta che inciampava e cadeva, sapeva rialzarsi da sola…Carla apre la finestra del mondo virtuale, quella del mondo reale la tiene chiusa. La Roby è la sua amica speciale, è una che cammina con Freud sotto braccio La Roby usa il mondo virtuale, quando vuole raggiungere quelli che sfuggono il reale. Carla legge la storia della principessa e le scrive:

“le fiabe hanno un difetto, sono tutte ambientate in un tempo imprecisato, non hanno un tempo cronologico e così le principesse il c’era una volta lo trasformano in c’era più volte, prendi questa che inciampa sempre alla stessa buca”.

Contemporaneamente nel mondo virtuale della Roby bussa un principe “Buongiorno faccio un riassunto di una lunga email, che mi è arrivata”, tu sei il più tremendo dei manipolatori affettivi. Chiedi onestamente se non pensa anche lei sei artefice di dolore, chiedigli un percorso di terapia, che ti aiuti a non fare altre vittime da aggiungere all’harem. Nella lunga email si parla di Carla, che l’informatore narra si vesta “da donna fatale per conquistare un nuovo amore. L’informatore, anche lui cliente di Freud ha una “missione” che è diventata il suo scopo della vita.

Vuole trasformare il dolore in amore, fa di tutto per impedire che Carla possa prendere altre direzioni, agisce ai limiti della legalità, punisce chiunque si avvicini a Carla.

Da tre anni è come un fantasma tra loro, è un fans della Key Redfield Jamsison, una psichiatra e saggista statunitense, è considerata una dei massimi esperti del disturbo bipolare, patologia di cui soffre. La psichiatra suo malgrado ha accettato le cure ed ha scritto “La mente inquieta” accettando l’amore si possono guarire gli sbalzi d’umore. Una missione incredibile voler guarire due malati del mal di vivere. In questa altalena sicuramente ci sta dell’investimento emotivo, ma tanto dolore, il mio studio è aperto, risponde la dottoressa.

Carla è bombardata da “accompagnalo allo svincolo più vicino, dal momento che fa di tutto per perderti.

“Meglio perderla una persona, che restare aggrappata ai pochi pezzi, se il passato ti chiama non rispondere, non ha nulla di nuovo da raccontarti” Un’altra voce “A non esserci sempre si diventa trasparenti “Dallo scaffale di Carla cade “Cento poesie d’amore a Ladyhawke”. Un posto nel tuo cuore non lo voglio, perché quando farei l’amore laggiù io sarei clandestino, “sballottolato”dalla tempesta nella stiva “A colpi di libri lui le parla. Lui non parla, è il principe del silenzio, arriva, consegna un libro, rum e coca, prende la moto, porta due caschi, la porta in un posto bellissimo, ci sono dei luoghi pieni di poesia, dove cercano l’arcobaleno, dopo la pioggia. Davanti l’arcobaleno, lui prende la moto e la lascia.

Carla si gira e pensa “andrò a prendermi dove mi hai lasciato”