Un intervento chirurgico che richiede anestesia totale per bambini mette sempre paura. L’anestesia, generale o totale che sia, in realtà è sempre più sicura. A dimostrarlo il fatto che faccia parte di una branca della medicina ben precisa. Per ogni operazione, quindi, oltre al chirurgo esiste un medico specializzato in anestesia. Dei controlli preliminari vengono effettuati per assicurarsi che non ci sia alcun rischio per il paziente. Nonostante questo, non possiamo dire che l’anestesia sia totalmente priva di rischi. Comprendiamo dunque le paure e le ansie dei genitori. Va considerato che l’anestesia totale anche in età adulta fa paura e genera dei timori tra i parenti dei sottoposti.

Anestesia totale per bambini: tutto quello che c’è da sapere.

Soprattutto chi ha bambini piccoli sa bene l’ansia che pervade i genitori di fronte a questa possibilità. Ovvero la necessità di dover ricorrere ad un intervento chirurgico cui sottoporre il proprio figlio in età prescolare. Spesso non è neanche l’entità dell’intervento operatorio a spaventare. Quel che atterrisce di più, infatti, è proprio il pensiero di dover sottoporre il piccolo ad una anestesia totale.

Così, anche di fronte ad un semplice intervento di appendicectomia ad atterrire mamma e papà non è la patologia che quell’intervento cura. A preoccupare sono invece gli esiti che l’anestesia generale può avere sul cervello del bambini durante la crescita. Questa paura è stata oggetto di un studio da parte di ricercatori dell’Ontario che hanno voluto stabilire se la quantità di anestetico utilizzata per addormentare il piccolo a causa di un intervento da praticare, potesse avere o meno conseguenze sullo sviluppo cognitivo del bambino.

Lo studio canadese sull’anestesia totale per bambini.

Per capire se un intervento operatorio che richiede l’uso di anestetici per far addormentare completamente il bambino, può avere o meno effetti negativi sul bambino, sono stati analizzati 10.897 coppie di fratelli tutti canadesi. Lo studio è stato realizzato in un arco di tempo di ben otto anni. I bambini presi in esame, all’epoca dello studio, avevano un’età compresa fra i cinque e i sei anni. Lo studio scientifico ha preso anche in considerazione lo stato di salute dei piccoli, compresa la maturità emotiva, lo sviluppo cognitivo, le abilità comunicative e il modo di relazionarsi di questi bambini. L’intero gruppo di bambini presi in esame comprendeva anche quelli che si erano dovuti sottoporre ad intervento chirurgico con anestesia generale. Tale gruppo comprendeva 2.346 coppie dove solo uno dei figli di ogni coppia si era sottoposto ad anestesia generale.

Volete saperne di più sull’anestesia totale per bambini e sul risultato di questo studio?

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