L’anno vecchio – Di Maria Pia Marchetti
Con i passi lenti e stanchi
l’anno vecchio se n’è andato
tutto triste e sconsolato
perché l’hanno accusato,
di tutte le sventure
che quaggiù son capitate.
Ma prima di andare via
dispiaciuto ha sussurrato:
“Com’è ingiusto il mondo
io che non centro nulla
invece me ne hanno dette tante.
Me l’aveva detto mio fratello
prima di andare via,
non ti far confondere
se questa sera ti accoglieranno
con botti, canti e balli
e tanta confusione
questo è solo un illusione.
Vedrai che se già da domani
se succederà qualcosa
inizieranno subito a dire
che tu sei peggio de me.
A me hanno incolpato di guerre
che altri hanno programmato,
di terremoti, frane e inondazioni,
di droghe e ammazzamenti.
Io invece li guardavo
con gran disperazione
per aiutarli cosa potevo fare?
Ma me chi mi sarebbe stato a sentire!
Mi avrebbero zittito:
“Tu sei vecchio cosa puoi capire infofurmanner.de!”
Così triste e sconsolato
l’anno vecchio è partito.