“Tutte le storie del mondo”, antologia di Nanoracconti a cura di Pietro Damiano

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“Tutte le storie del mondo” : antologia di nanoracconti a cura di Pietro Damiano

“Un mondo di grandi, brevissime storie. È questione di battute. 250. Spazi inclusi, titolo escluso. E poi? E poi sembra impossibile: si sfora, si cancella, si asciuga ed eccolo: il nanoracconto. Però ricorda, non sono sensazioni, stati d’animo, battute o barzellette. Sono vere e proprie storie che intrappolano gli autori in un’assurda sfida con sé stessi e lasciano i lettori dapprima perplessi, poi incuriositi e infine affascinati, fino a diventare loro stessi autori .

Ecco la magia dei nanoracconti!”

La nuova antologia sui Nanoracconti, Tutte le storie del mondo – Nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi), Homo Scrivens Editore, è uscita i primi di marzo, ed è la seconda antologia dedicata ai nanoracconti. Ne contiene più di 500 (per essere precisi 509) scritti da oltre 230 autori, con la nanoprefazione di Pino Imperatore; inoltre ci sono in appendice 19 nanointerviste a nanoscrittori (tra cui la sottoscritta!) che si sono aggiudicati i vari nanocontest organizzati durante l’ultimo anno e a personaggi del mondo letterario in qualche modo vicini ai nanoracconti.

Il volume è curato dall’ideatore dei nanoracconti, Pietro Damiano, ormai per tutti i nanoscrittori il nano boss: Pietro è nato e vive in provincia di Napoli,  ed è un impiegato comunale con la passione per la Storia Locale e per la Scrittura Creativa. Ha pubblicato vari saggi sulla storia del suo piccolo paese, Carbonara di Nola, dove vive e lavora. Fa parte del collettivo letterario Gruppo 9 con cui ha pubblicato i romanzi Hyde School e Requiem (Homo Scrivens 2015 e 2016).

Homo Scrivens è la prima compagnia italiana di scrittura.

Nata a Napoli nel 2002, ha collaborato con numerosi editori di ogni parte d’Italia, e ha portato alla pubblicazione circa quattrocento autori, molti dei quali esordienti. Da quest’esperienza è nata nel 2012 la casa editrice Homo Scrivens, al fine di continuare questo impegno in forma autonoma, e condurre testi e autori all’attenzione diretta del pubblico.

I nanoracconti contenuti nel volume sono di tutti i generi letterari: spaziano dal Giallo al Rosa, dal Fantasy all’Horror, dall’Umoristico all’Erotico, ma si possono trovare contaminazioni con tutti i generi: spesso i nanocontest organizzati sul web davano come indicazione solo il tema, quindi tutto il resto era lasciato alla fantasia dell’autore. Inutile specificare che i miei nanoracconti, sei per la precisione, sono perlopiù di genere fantastico!

I nanoracconti sono veloci, ideali per una vita frenetica come quella di oggi, fatta anche di lunghi momenti di attesa: in coda alle poste, seduti nello studio del dottore, aspettando l’autobus… Per questo ritengo che siano “contemporanei”, perfetti per il mondo in cui viviamo oggigiorno.

Ma come è nata l’idea? Leggiamo direttamente le parole di Pietro Damiano a riguardo:

La novità dei nanoracconti, nati dall’idea di trovare una nuova modalità espressiva, è quella di legare la passione per la scrittura ai social network, alla comunicazione stringata di twitter o facebook, e risiede nella determinazione massima della lunghezza. ecco allora che il vincolo si fa regola, la regola – rigorosissima – che non consente di superare i duecentocinquanta caratteri, spazi inclusi. Lo scopo è di far sì che il lettore di nanoracconti non abbia il tempo di annoiarsi, visto che studi recenti dimostrano che l’utente medio destina non più di otto secondi della sua attenzione alla lettura dei post sui social.

Duecentocinquanta caratteri possono sembrare pochi, ma consentono, attraverso la brevità, di offrire un messaggio chiaro, distinto e ben fruibile. Definito il vincolo della lunghezza, il secondo elemento da stabilire riguarda la forma letteraria utilizzata per scrivere. Non una poesia, non la rappresentazione di uno stato d’animo, non una riflessione da esprimere attraverso un aforisma, non una barzelletta, bensì un racconto, che seppure brevissimo e opportunamente definito nella sua struttura (un incipit, uno sviluppo e un epilogo) rappresenti una storia completa.

Numerosi sono gli eventi, soprattutto in Campania, dove verrà presentata l’antologia; per saperne di più, c’è la pagina Facebook dei Nanoracconti!

Per l’elenco completo dei nanoscrittori e per altre informazioni e foto, qui: Infiniti Universi Fantastici .

Alessandra Leonardi