Tra le molteplici attività poste in essere dopo la pensione del mio Babbino, un posto di rilievo l’ha avuto l’agricoltura.
Un giorno Babbino in società con uno dei miei fratelli ed uno zio acquistarono un terreno in quel di Monastir.
Babbino sognava alla grande….aveva già riempito (a parole) di frutta e verdure, tutta la famiglia e pure il vicinato.
Comprarono il terreno, recintarono e lavorarono di buona lena.
Dissodato il terreno, acquistarono un mare di attrezzatura e persino un trattorino.

Costruirono la casa per gli attrezzi e ogni minuto libero era dedicato al terreno.

Babbino sprizzato gioia da tutti i pori perchè i lavori sul terreno erano evidenti. Da un pezzo di terreno arido e pieno di erbacce si intravedeva un’area pulita e ben curata.
Cominciarono a portare le prime verdure secondo la stagione.
Rientrava sempre gioioso….fare l’agricoltore gli piaceva.
Un giorno Babbino arrivò a casa fuori orario annunciato dal suo scampanellio particolare (solo a lui era concesso di suonare due volte….era il suo segno distintivo).
Aperta la porta e visto il colore degli occhi (diventavano verdissimi quanto era incavolato) si capì subito che era successo qualcosa di brutto.
Non riusciva a parlare tanto era triste e provato.
Erano entrati i LADRI nel terreno tagliando la recinzione con delle cesoie, avevano demolito il lucchetto della casetta degli attrezzi ed avevano rubato praticamente tutto.

Tutti gli attrezzi, il trattorino e persino i meloni che erano posati su un tavolo.

Inveiva contro qualcuno accusandolo d’essere il responsabile perché conosceva orari e giorni in cui si andava a lavorare il campo….e poi non poteva non vedere pascolando le pecore lì davanti.
Comunque quell’episodio lo fece demordere e lasciò per sempre il terreno, poi con “i soci” decisero di venderlo.
Tanto chi ci ha perso è stata la società…..ma non sarà stato un complotto perpetrato ai suoi danni visto la grande bravura del mio Babbino dimostrata in tutti i campi nei quali si è cimentato?
Comunque era il migliore di tutti Babbino.
Chiusa la parentesi agricoltura…..ecco spuntare l’idea dell’officina….ma questa è tutta un’altra storia!!!!