Barletta, falò dell’Immacolata, vandali mandano in cenere gli sforzi di Barlett e Avest

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L’atto vandalico della notte scorsa, ha mandato letteralmente in fumo e reso cenere, gli sforzi che hanno visto impegnati i cittadini barlettani, per ben 20 giorni, alla raccolta della legna per la preparazione del tradizionale falò dell’Immacolata.

E’ stato un risveglio molto triste, quello di stamane, i cittadini barlettani hanno ritrovato solo un mucchio di cenere, sul luogo destinato dell’allestimento del tradizionale falò dell’Immacolata, promosso dall’associazione “Barlett e Avest.

L’iniziativa promossa da Barlett e Avest, è stata boicottata da scellerati vandali, ma immediatamente ha avuto la risposta solidale dei cittadini civili di Barletta.

L’Associazione “Barlett e Avest“, dopo il gestaccio, ha invitato i cittadini che ne hanno desiderio e le capacità, a portare legna sul lungomare di Ponente a Barletta, per contribuire al falò di domani sera, fatto molto difficile visto che l’atto vandalico si è consumato ad appena poche ore dalla manifestazione.

Sarebbe dovuto essere acceso la notte tra il 7 e l’8 dicembre, a rievocazione delle tradizioni sullo sfondo delle antiche mura del Carmine, adiacenti la litoranea Pietro Mennea.

Gli anni addietro la manifestazione ha entusiasmato non sono i barlettani, ma anche i cittadini delle città vicine, questa volta, qualche scellerato, ha ritenuto divertirsi anticipatamente nella notte, azione che è stata resa facile dal fatto che l’area non era recintata né sorvegliata.

Sulla pagina social di a “Barlett e Avest“, è stata lanciata la richiesta di aiuto, scrivendo «Abbiamo bisogno di legna, abbiamo bisogno di aiuto e abbiamo bisogno di braccia» hanno comunicato gli associati.

La Barletta incivile, è stata sconfitta dalla tenacia di “Barlett e Aves“, e dai cittadini che da stamane sin dalle prime ore dell’alba, si sono adoperati immediatamente per dare continuiotà alla iniziativa.falò dell'Immacolata

Infatti si sono uniti all‘Associazione, prontamente coloro raggiunti dal grido di aiuto, e stimolati dal senso civico che è mancato a “teppistelli incivili”, collaborando fattivamente alla rinascita del senso civico della città recandosi sul posto e contribuendo all’allestimento del nuovo falò.

Il falò si terrà, la comunità civile di Barletta ha risposto egregiamente e sarà più sentito e condiviso dalla gente comune.

La redazione invita anche ai nostri lettori, anche un pezzo di legna (non trattato con vernici so solventi), a contribuire.