Cambiamento di rotta

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Intenta nel suo apparente far nulla, Carla sentì squillare il cellulare. Guardò pigramente chi fosse, fece trillare un paio di volte ancora e riattaccò.

Pensò che se quella telefonata la avesse ricevuta qualche settimana prima, le avrebbe riempito il cuore di gioia ma oramai, non le importava più niente. Aveva deciso di cambiare la sua via e la sua vita e anche se in quel momento nulla le era chiaro, tutto le appariva già più nitido. 67412583_10217128993048220_7625053477235851264_nUn pò come quando ci si attacca ad un polmone d’acciaio per sentirsi ancora in vita, per troppo tempo Carla si era alimentata di false speranze, delle ambizioni del futuro ma il presente, non era né così roseo, né gratificante, né degno di essere vissuto se non fosse stato assolutamente cambiato e così decise da un giorno all’altro che tutto doveva mutare: il suo atteggiamento, le sue aspettative, il suo lavoro, le amicizie e anche l’amore: una sorta di pazza sabbatica.

Aveva compreso perfettamente di essere la macchina del successo degli altri e pensò che era l’ora di spegnere i circuiti e stare a guardare che cosa sarebbe accaduto.

Cambiamento di rotta
la mia mente che trotta
trotta senza cavallo
in un mondo allo stallo.

Una stalla di mondo,
un immondo rotondo
che fa guerra per la pace
e nessuno che tace.

Cambiamento di rotta
la mia testa già scotta
scotta senza cervello
io cammino e sbarello.

La mia rotta è cambiata
la mia vista è annebbiata
sbatto contro le pareti dell’Universo
torno indietro ma non tergiverso.

Cambiamento di rotta
ho stravolto la via dritta
inciampando nella pietra del dolore
ho trovato il mio nuovo posto al sole.

E seppur l’ultima rima non è baciata,
la mia rotta e la mia lezione, io l’ho imparata.
Ho cambiato la mia chiosa
ho il coraggio di chi osa.

La mia strada era interrotta:

Cambiamento di rotta.