Carne e pelle – Poesia di Sebastiano Impalà
Io sono carne
tu, la mia pelle.
Incroci d’anime che si confondono
su corpi lisci, ben modellati.
Io son tempesta
tu, la mia quiete
finestra aperta sul mondo intero
quando mi stringi forte al tuo seno.
Io sono il sangue
tu, le mie vene
torrente d’acqua che si propaga
nelle fessure del nostro cielo.
Tu sei la terra, io il tuo mare.