E’ meglio mangiare cibi cotti o crudi? Vediamo i pro e i contro per una corretta alimentazione e scopriamo come consumare alcuni alimenti in base alle loro caratteristiche nutrizionali ed ai benefìci per il nostro organismo.
Cibi cotti o crudi? Molte fonti affermano che i cibi crudi sono più salutari. Ma non sempre è così. In estate è piacevole mangiare crudo, come il carpaccio, le insalate, le crudità di pesce. Precisiamo, però, che in estate il caldo favorisce lo sviluppo dei microbi, per cui, per eliminarli, molti alimenti è meglio cuocerli.
Ci chiediamo, comunque, se mangiare cibi cotti o crudi sia la stessa cosa in termini di benefìci per il nostro organismo.
Quando mangiare cibi crudi presenta dei vantaggi
E’ possibile mangiare crudo in modo sano, ma occorre scegliere gli alimenti giusti e rispettare le norme igieniche. Alcuni cibi, infatti, per sicurezza devono essere consumati cotti, mentre altri possono essere tranquillamente mangiati crudi.
A prescindere dal sapore, alcuni alimenti vanno consumati crudi, in modo di usufruire al meglio dei benefìci offerti dalle proprietà nutritive.
La cottura, infatti, può comportare due tipi di conseguenze negative:
- in alcuni casi può produrre sostanze nocive, come, per esempio, la tossicità delle parti bruciate sulla superficie dei cibi cucinati alla griglia e le sostanze nocive prodotte dai grassi con la friggitura;
- generalmente vengono distrutti alcuni princìpi nutritivi, come le vitamine “termolabili” (specialmente la vitamina C), ma possono essere distrutti anche alcuni amminoacidi essenziali e dispersi dei sali minerali (come, per esempio, quando si lessano le verdure).