Il coronavirus dagli occhi? La malattia respiratoria denominata Covid-19, riesce ad entrare nel nostro corpo anche attraverso gli occhi, dalla congiuntiva. Infatti, gli occhi, non sono solo soggetti a patologie come il glaucoma, la miopia o il cheratocono (vedi la tecnica di cross-linking di MvM Roma) ma si possono considerare come una delle porte di ingresso per questo virus, il quale, viene trasportato nel nostro corpo attraverso le lacrime. Queste, sono composte da un triplo strato che lubrifica l’occhio, lo idrata, lo difende, lo pulisce e lo nutre. Le lacrime, poi, vengono convogliate, mediante i canali lacrimali, prima nel naso e poi nella gola.

La congiuntivite virale: uno dei sintomi del Covid-19

La congiuntivite virale è un sintomo che si presenta in molti dei pazienti contagiati e in questi casi è uno fra i primi sintomi di questa malattia. Nelle casistiche di positività l’infiammazione, generalmente, colpisce soltanto un occhio causando arrossamenti e lacrimazione senza secrezione. Alcune volte il virus si potrebbe trovare nelle lacrime ma senza evidenti manifestazioni quindi è necessario proteggerli sempre usando mascherine igieniche oppure mascherine chirurgiche monouso o ancora mascherine filtranti e, infine anche gli occhiali. Difatti, una buona protezione è data anche dai normali occhiali sia da vista che da sole.

Si consiglia di non utilizzare le lenti a contatto, soprattutto quelle in silicone-hydrogel comunemente conosciute come lenti morbide o usa e getta, per via della persistenza delle eventuali particelle virali. Infatti, le lenti a contatto potrebbero trattenere il virus il quale, attraverso le mani, colpirebbe le vie respiratorie.

È necessario ricordare che è bene non toccare gli occhi e cercare di mantenere sempre le mani molto pulite lavandole spesso le mani con sapone e acqua tiepida e usare soluzioni a base di alcol.

Coronavirus dagli occhi: approfondimenti sulla congiuntivite virale

Le congiuntiviti virali sono quindi causate da infezioni a carico di vari tipi di virus. Quelli più frequenti risultano i Virus Erpetici. Le infezioni, che di solito colpiscono un solo occhio, possono manifestarsi in seguito ad affezioni respiratorie, un esempio è la congiuntivite follicolare acuta, oppure possono rappresentare una sintomatologia precoce, appunto, come nel caso del Coronavirus. Le congiuntiviti virali si presentano con bruciore forte e lacrimazione, con chemosi congiutivale (ovvero arrossamento e rigonfiamento della congiuntiva), spesso associati ad adenopatie dolorose nei linfonodi preauricolari o sottomandibolari. Le infezioni possono portare anche a cheratite, coinvolgendo anche la cornea.

Con l’uso del biomicroscopio, l’oculista riesce a visualizzare, sulla congiuntiva, la presenza di follicoli e la possibile infiltrazione dei virus nella cornea. Le congiuntiviti virali si curano con colliri e pomate antivirali, con antinfiammatori e, se necessario, antibiotici. I cortisoni sono solitamente controindicati per il rischio di complicanze.