Facebook come strumento di marketing

Ci si avvale di web agency perché non è facile conquistare il pubblico, così come non è facile conquistare Facebook e “aggirarne” gli algoritmi.

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Facebook nasce nel 2004 in America, per mettere in contatto gli studenti della Harvard University.

Solo successivamente si è esteso a tutti gli Stati e ad un pubblico di tutte le età (o quasi). Dal 2008 è arrivato anche in Italia e nel nostro Paese ci sono circa 30 milioni di utenti attivi ogni giorno. Utenti che accedono a Facebook non solo per connettersi alle loro amicizie, ma anche e sempre più spesso per informarsi e cercare prodotti e servizi.

Negli ultimi anni, il social è perciò divenuto un ottimo strumento di marketing per le aziende. Eppure, recentemente, la piattaforma ha deciso di fare un passo indietro e ritornare ad anteporre le esigenze degli utenti a quelle delle imprese. Facebook ha infatti cambiato algoritmo e adesso viene concesso molto più spazio nella bacheca dell’utente alle news di parenti e amici, piuttosto che alle sponsorizzazioni e alle campagne pubblicitarie avviate dalle aziende.

Ad ogni modo, la piattaforma rimane comunque un valido strumento di marketing. Questo grazie anche al programma di Facebook Ads ed all’uso di specifiche tecniche di social media marketing. Metodi studiati ad hoc dalle migliori agenzie di web marketing, come ad esempio Innovando, che si occupa da anni di accompagnare le aziende verso il successo sui social e non solo.

Cosa vogliono gli utenti (e Facebook)? 

Ci si avvale di web agency perché non è facile conquistare il pubblico, così come non è facile conquistare Facebook e “aggirarne” gli algoritmi. Al giorno d’oggi, la pubblicità che funziona è quella non troppo esplicita, quella che non insiste ma che attira. Secondo le statistiche, gli iscritti al social cercano contenuti che siano innanzitutto utili e solo successivamente pubblicitari. Le aziende, ad oggi, devono quindi puntare molto sulla qualità della pubblicità e studiare promozioni non invasive ma comunque molto coinvolgenti.

A rimanere invariata è l’importanza della messaggistica. Gli utenti optano sempre più volentieri per la comunicazione con le imprese attraverso la messaggistica istantanea. Questa opzione può risultare molto più amichevole e piacevole rispetto alla classica “chiamata a freddo” al telefono.

Su cosa dovrebbero puntare le aziende? 

I dati registrano che, rispetto alle foto o ai link, sono i video a contare di più nel nuovo algoritmo di Facebook e nella “classifica di apprezzamento” degli utenti. Ma è necessario puntare principalmente su contenuti mobile friendly e quindi visualizzabili dagli smartphone. Ovvero dai dispositivi attualmente più utilizzati per la navigazione sul social. I video risultano riscontrare un maggior successo anche per quanto riguarda le sponsorizzazioni a pagamento, totalizzando molte più visualizzazioni rispetto ad altre tipologie di contenuti pubblicitari. Tra le altre azioni effettuate dalle aziende, più premiate dagli utenti, troviamo le risposte a tutti i commenti lasciati sulla fanpage e le condivisioni di contenuti di altre pagine con tag incorporato.

In pratica, Facebook è un ottimo strumento di marketing, “non convenzionale”, che funziona se usato nel modo corretto.

E’ possibile usare il social per accrescere la popolarità del proprio business ma, contemporaneamente, bisogna valorizzare e prestare attenzione anche al lato umano della community, lasciando che sia il cliente ad avvicinarsi, senza usare un “approccio troppo pubblicitario”. Per un’azienda non è facile riuscirci. Tuttavia, fortunatamente, per questo motivo sono nati i professionisti del web e del social media marketing.