Fermo in un posto, non può andarsene c’è un cancello. Non sa cosa c’è fuori. Tutto sembra vero il suo mondo è solo quello.
Deve stare lì. Non ha senso ma non può dirlo. Sembra sia la cosa migliore.
Chissà cosa non può vedere quell’uomo. Vede cambiare le stagioni autunno, inverno, primavera, estate.
Ormai conosce tutte le variazioni del tempo, quando crescono le piante, le nuvole, quando il cielo è blu.
Punto di osservazione obbligato.
Le cose funzionano sempre allo stesso modo fuori lui non sa cosa c’è.
Vedrà cosa c’è all’esterno di quel posto? Del mondo fuori ha solo ricordi mentre di notte sogna. Lui li interpreta e cerca di farne una forma di conoscenza.
Qualcosa sa del mondo ma non ci tiene a dirlo.
Speranza, aspetta di sapere ma passerà del tempo.
Sa che non esiste solo quel posto prima viaggiava. Ma attualmente cosa c’è fuori?
Guerre? Probabilmente.Povertà? Sicuramente. Ho qualcosa di ancora peggiore di impensabile.
Intanto ascolta la sua mente e qualche volta si fida. Sa che non è una certezza però può far sorgere qualche dubbio sulla realtà che vive.
Si spezzasse quel cancello.
Lui sa quello che ci vuole.
Intanto continua ad osservare e ad ascoltare.