Figli di un social minore

i pericoli di una Rete allo sbando sono tanti

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Ad oggi noi genitori camminiamo su in filo e intorno il buio.

Potrei scrivere frasi fatte o pensieri già espressi, ma c’è una luce negli occhi di un figlio che diventa una strada percorribile ad ostacoli anche se il suo cammino deve ancora iniziare. Chiamatela speranza o immaginazione. Il punto è  che quella parte di te che continua in lui ci sarà anche quando tu non ci sarai più e allora ti fermi a riflettere.
Fateci caso, poesie pensieri e canzoni sui propri figli o figlie hanno un comune denominatore: l’affetto, l’amore e molto altro sciroppo mieloso. La realtà è che c’è, certo, subito stupore e felicità per un pargoletto tuo e di chi ami ma poi… crescono e nasce una naturale competizione padre/figlio o una fine tattica di rincoglionimento tra padre/figlia.

Il rapporto con mio figlio?

Beh! Lui ha 13 anni e a volte prenderci a sbadilate sarebbe legittimo e normale. Il punto è che l’errore umano è il bambino che c’è in tutti noi. Nel mio caso viene fuori ogni volta che mi confronto con lui… Con una sostanziale differenza: viviamo in un era tecnologica che imposta sin dai primi anni di vita i ragazzini ad essere esperti Social e invadenti spacciatori di incomprensibili App. Poi ci sono io ,ritenuto un TRex mummificato che si esaltava negli anni 80 ad un giochino monotono e ipnotico chiamato Space Invaders. quindi perdo senza neppure riuscire a spiegare le mie ragioni che diventano ricordi in dissolvenza in 2 secondi netti.

Quando mi arrabbiavo con mio padre uscivo di casa e andavo dal classico amico che il più delle volte era messo pure peggio di me. E nessuno sapeva nulla. Ora tutto viene scritto e visualizzato con annessa foto, il cosidetto LINK. Quindi in teoria leggi ciò che pensa e ti illudi che tutto sia sotto controllo ma … i pericoli di una Rete allo sbando sono altri.

Camminare in un enorme campo fiorito o lasciarci andare sulla neve scimmiottando un improbabile farfalla ubriaca mentre sdraiati di schiena guardando il cielo ridiamo come invasati?

FATTO! Quindi ho speranza che dopo di me…lui non sia solo un account sterile in un Social pieno di NIENTE!

Firmato…un papà.

A Marco e Marzia