Foglio
Sono di nuovo qui,
fermo sulla schermata,
angosciato, ansioso,
nulla esce dalle dita,
il deserto mi pervade.
Devo scrivere, questo lo so,
le parole tardano,
sì ritraggono a me
spaventate dal poderoso compito
che ho lasciato vigliaccamente.
Lontane,
le frasi percuotono le tempie,
impazienti di sgorgare e narrare,
impazienti di vivere sul foglio,
impazienti di esistere, proprio come me.
In silenzio,
una parola si stacca dalle altre,
tracciandosi da sola,
rovinando il candore del file,
rimanendo solitaria in mezzo al nulla.
Smettila,
il suo nome è questo
ma non posso ascoltarla,
non voglio farlo,
in ballo c’è tutto il mio mondo.
Se non scriverò nulla il deserto mi inghiottirà…
Foglio
Poesia di NivanCanteri