Guida sul vino. Gli indirizzi url e le informazioni sul web

Cos'è il vino Frizzante? Come si riconosce una bottiglia che sa di tappo?

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Guida sul vino: indirizzi URL di risorse sul web.

La primavera è arrivata con la pesantezza di un maglio e gìà incombe l’estate: è tempo di rivedere i vecchi amici e di incontrare vecchie conoscenze troppo a lungo trascurate, “per un aperitivo od uno Spritz“. Senza esagerare e lasciando sempre a bocca asciutta (o quasi) colui o colei che avranno l’incombenza di guidare le automobili per l’inevitabile ritorno a casa. A chi è dedicata questo modesto materiale che state per leggere? A coloro che si pongono domande su ciò che bevono ed amerebbero non sfigurare troppo di fronte ad amici od amiche competenti in materia di vini e di degustazioni vinicole. Ma non solo. Anche a coloro che non hanno tempo di diventare esperti di enologia o di incominciare corsi di Sommelier”.

di Paolo Nicoletti.

Quando Folco Quilici e Bruno Vailati erano giovani e sconosciuti membri degli equipaggi di navigazione ed esplorazione di Raimondo Bucher, i nostri nonni e padri non si facevano mai mancare una bottiglia di prosecco o di asti da immergere a raffreddarsi nell’acqua di mare.

Ed oggi il prosecco è diventato il protagonista, o comunque uno dei protagonisti più gettonati, dei nostri aperitivi ai tavoli e tavolini di invitanti locali che si offrono ai nostri desiderosi palati durante la bella stagione.

Grazie anche allo Spritz.

Infatti, dal 2011 lo Spritz, che è una preparazione alcolica tipicamente italiana e veneziana di lontane origini austro-ungariche, è infatti diventato un cocktail aperitivo ufficiale della International Bartenders Association, autorevole associazione di barmen del Regno Unito con sede nella modaiola località turistica di Torquay (luogo di nascita di Agatha Christie e di Richard Francis Burton).

La formula veneziana dello Spritz, nella sua semplicità, prevede un terzo di vino bianco frizzante, un terzo di bitter ed un terzo di acqua frizzante.

Ed ecco che la crescente diffusione e popolarità dello Spritz ha costituito un ulteriore volano per il sempre crescente apprezzamento planetario nei confronti del prosecco e degli spumanti e vini frizzanti italiani.

Forse qualche lettore coraggioso, che non ha paura di fare domande, chiederà: “Ma, un momento: che differenza c’è tra vino frizzante e prosecco?

Ci basterà andare sul sito web di http://www.iprosecco.it/spumante-frizzante-e-tranquillo-qual-e-la-differenza/ o https://www.valdoca.com/blog/curiosita/prosecco-e-un-vino-o-uno-spumante/ perché ci venga ricordato che il vino privo di effervescenza si chiama vino fermo (o tranquillo), “mentre se la bottiglia di vino viene aperta ed il vino presenta spuma e bollicine quando viene versato nel bicchiere ecco che ci troviamo di fronte ad uno spumante o ad un vino frizzante”. Quest’ultimo a sua volta si differenzia soltanto per la diversa pressione dell’anidride carbonica a seguito della fermentazione o rifermentazione in bottiglia.

Alla fine ci verrà risposto che sì, il prosecco è lo spumante per antonomasia, ma che esistono prosecchi che appartengono alla categoria degli spumanti.

Mentre altri prosecchi sono vini frizzanti ed altri ancora sono vini fermi. Ed a seconda dei residui zuccherini presenti nei vari vini, potremmo avere scale di dolcezza differenti. Si parte dal pas dosé (il più secco) arrivando al demi sec ad al dolce passando per il brut (secco) ed il dry (lievemente dolce).

Se poi il lettore vorrà approfondire, per non apparire ignaro od inesperto durante i suoi aperitivi e le sue brave degustazioni, potrà farlo ed accedere alle complesse tematiche delle definizioni complementari relative al tenore zuccherino e degli zuccheri residui nel vino, “navigando sui seguenti URL:

I lettori, terrorizzati, diranno subito: “Troppa grazia !”.

Alla fin fine, trovandoci in un aperitivo informale ma elegante con i nostri vecchi amici, a noi basterà ricordare qualcosa, anche poco, su quanto sopra accennato.

Ma il vero pericolo, la vera zona Cesarini, si presenterà al momento della degustazione, durante il temutissimo istante dell’assaggio, quando approfittando della nostra momentanea distrazione qualcuno ci inviterà con sadismo ad essere noi ad assaggiare il vino, accogliendo l’invito crudele del cameriere o sommelier del momento.

Ebbene, sono finiti i tempi in cui bastava dire “Questa bottiglia sa di tappo!!”, frase che un tempo provocava il terrore e la mortificazione del sommelier o dello chef. Oggi le bottiglie non sanno più di tappo, o comunque tale eventualità è così remota che lo chef od il sommelier non si fideranno automaticamente della nostra affidabilità e vorranno comunque controllare. In tal caso, converrà evitare di aver detto amenità o baggianate sul sentore di tappo o su altre ipotizzabili caratteristiche del vino che stiamo assaggiando.

“Ma io non sono un sommelier!”, urlerà terrorizzato qualche pavido lettore, al quale colui che scrive vuole tributare la propria immediata empatia .

Ebbene, niente paura! Ecco una serie di URL che metteranno tutti in grado di sembrare qualcuno che sa cosa beve e di cagionare timori reverenziali nelle persone del sommelier e perfino del malcapitato proprietario del locale:

  • https://www.youtube.com/user/madeinvino con tutti i video (presenti su youtube) di degustazione di”Made in vino”, molto informali ed immediati
  • https://www.youtube.com/watch?v=w3d5J6YWvjg video “Come degustare il vino, “video promanante dal sito web www.vinidautore.tv, “di Marcello Coronini, “con tanto di Concerto Brandeburghese per l’accompagnamento musicale di sottofondo, “dal tenore molto soft e charming, “che fornisce precise indicazioni cominciando proprio dall’inizio (come impugnare il bicchiere etc. etc.)
  • https://www.youtube.com/watch?v=53wkFr7Pg30 con i consigli del direttore di Enotime, “che per trent’anni è stato un portale attivo nell’ambiente vinicolo, “nel sito vengono fornite indicazioni concise e precise per la degustazione, “quanto basta per un consumo consapevole ed oculato
  • https://www.youtube.com/watch?v=ysAGxXpcomA video in cui Douglas Mortimer, “con il suo italiano ottimo e semplice (l’essenza dell’eleganza è la semplicità) ci regala utili e concrete indicazioni per gustare ed apprezzare al meglio un buon calice di vino, “cominciando da efficaci indicazioni sul colore e sulla presenza di eventuali sedimenti
  • https://www.youtube.com/watch?v=dSltuGjFeZI&list=PLhbPThvFK6_sAYLpv6tsnVUUXzx3d9ICr a questo indirizzo Url troviamo 11 puntate di video di degustazione, “in cui vengono fornite generosamente le indicazioni ed informazioni più disparate ed eterogenee sul vino ed i suoi segreti, “a cominciare dalla letture dell’etichetta delle bottiglie
  • https://www.youtube.com/watch?v=FwREKlPrOKE video con interessanti indicazioni di del sommelier Alessandro Scorsone, “su come arricchire la nostra degustazione con la semplicità delle parole e delle descrizioni
  • https://www.youtube.com/watch?v=pgVm2Y2_yTA infine un interessante video dell’ex Campione del mondo di Sommelier, “Giuseppe Vaccarini, “che inizia dalle attrezzature e dall’atto di stappare il vino.

Comunque, “i lettori che volessero approfondire ulteriormente e che continuassero a dire masochisticamente”ancora ! ne voglio ancora !”, potranno sempre consultare le letture qui di seguito consigliate e gli URL riportati: