Il commissario Onu per i diritti umani Michelle Bachelet, come la sinistra italiana, non cita le violenze dei migranti sulle donne, non mette in evidenza il degrado che imperversa nel territorio, la delinquenza di costoro, lo spaccio di sostanze stupefacenti che intraprendono, l’attività di sfruttamento che mettono in atto con i loro stessi connazionali, la loro entrata a far parte di associazioni criminali italiane, il loro lo sfruttamento nei campi da parte sempre di italiani, e del business delle coop.
Perché il Commissario ONU ci bacchetta?
Tutto si concentra solo sul presunto razzismo degli italiani, degli atti di violenza sugli africani, senza tenere conto che le loro violenze sono ad un punteggio pari a 1 a 40 a loro favore e contro gl’italiani.
La situazione è più eclatante che mai, e anche al livello europeo il disagio dell’accoglienza selvaggia mostra i suoi malumori. Tutto punta su un chiaro fallimento delle politiche di un’accoglienza più commerciali che umanitarie e dell’esistenza di un potere occulto, quello delle istituzioni nazionali e internazionali che continuano a voler imporre all’Europa e soprattutto all’Italia, l’accoglienza, che ha tutto le sembianze di una chiara invasione islamica progettata a priori.