Les Shadocks cosa sono? Pure Google gli dedica un doodle

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Les Shadocks. Ne avete mai sentito parlare?

29 Aprile 2016. Siamo in Francia e Google dedica la home page a “Les Shadock”. Ma cosa sono? E vi chiederete perché ne parliamo? Vi dico la verità, ho qualche amico francese e uno di loro è soprannominato Shadock.

Partiamo dall’inizio, sarà più semplice per tutti. Si tratta di un cartoon francese andato in onda sul grande schermo dal 1968 al 1974. Gli Shadocks sono strani uccelli, diciamo esseri antropomorfi, con un cervello dotato di un potere paranormale: il “nonsense” o senso dell’assurdo.

Gli Shadoks hanno come antagonisti “Les Gibis“, personaggi intellettualmente superiori, che per pietà, aiutano Les Shadocks, che, in quanto stupidi e idioti, non rappresentano alcuna minaccia reale per il mondo “Des Gibis”. La cosa interessante è che, secondo gli autori, il nome Gibis deriverebbe da GB, che richiamerebbe le sigle delle targhe automobilistiche inglesi: “GB”. Lasciando perdere il confronto tra i due gruppi, senza far nascere scontri tra francesi ed inglesi, devo ammettere che io li ho conosciuti veramente gli Shadock e sono uguali agli uccelli di quel cartoons. Come sono fatti? Guardate la foto qui sotto!

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Vi porterò un esempio concreto di “Shadock experience”. Sono le 6 del mattino, siamo alla fine di un festival musicale, stanchi ma stanchi, sbronzi ma sbronzi, seduti nella metropolitana di Bruxelles. Lo Shadock in questione, ovviamente francese, in barba ai passeggeri che dormono (il 90% dei quali in rientro dal festival) pone una domanda, riferendosi ad una coppia di anziani ultrasettantenni, con una compostezza e una seriosità assoluta: “Ma secondo voi anche loro sono stati al festival?”. Ecco questa è una domanda da Shadock. Una domanda improbabile e priva di logica in quel momento! Lo abbiamo insultato a gran voce sottolineando l’inutilità assoluta sia della questione sia della eventuale risposta. E vi giurò che non era l’alcol. Avrei decine di esempi di questo tipo.

Tornando al cartoon, esso era appunto basato su questo concetto di assurdo e, in quegli anni, ha suscitato tra il pubblico oltralpe opinioni contrastanti. Ideato dal disegnatore francese Jacques Rouxel, il cartoon rimane vivo nella memoria dei francesi e dei “francofoni” a tal punto che, per esempio, alcuni svizzeri quando parlano dei francesi dicono “gli Shadocks”. Beh, ovviamente, è un gioco ma forse, in quel periodo storico, i francesi erano davvero così? Noi di BombaGiù non possiamo far altro che chiedervi di darci le vostre testimonianze e se, come succede nel caso di avvistamento di Ufo, anche voi avete visto uno Shadocks, fatecelo sapere!

E come sono fatti i Gibis? Guardate un pò la foto:

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Ebbene si, sembrerebbe che sia proprio il loro cappello, la bombetta, che gli permetta di riflettere ed essere superiori agli Shadocks. Sarà una coincidenza che il cappello nel logo di BombaGiù è una bombetta? Vi confermo che trattasi di coincidenza, ma sarà altrettanto una fatalità che quell’amico svizzero indossava sempre un cappello?

Per chi di voi ha la fortuna di parlare il francese consigliamo di dilettarvi con youtube alla scoperta del famoso mondo “Les Shadocks”.

https://www.youtube.com/watch?v=6XlMTHVGhRA