Il nuovo partito di Renzi: chi vi farà parte

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Il nuovo partito di Renzi? Dalle stelle alle stalle. Quella di Matteo Renzi è la tipica parabola che caratterizza i leader politici dalla Seconda Repubblica in poi. I vari Andreotti, Berlinguer, Spadolini, Pannella, Almirante, guide fisiche e spirituali dei loro rispettivi partiti per decenni, sono diventati un lontanissimo ricordo. Roba quasi preistorica.

Come canta Bennato ne La fantastica storia “la folla è uno strano animale. Prima lo porta in trionfo e poi ride di lui”. Quanti politici abbiamo visto fare questa fine? Berlusconi e Fini a destra, Renzi a sinistra. E ora Salvini rischia di fare lo stesso.

Tornando a Matteo Renzi, da risorsa del Pd, che ha fatto arrivare il partito al 41% dei consensi alle europee 2014, è diventato una rogna, una croce da scrollarsi. Lo si evince in queste ultime primarie, che stanno passando in sordina causa i candidati poco carismatici in campo. Nessuno sembra volere il sostegno di Renzi, quasi fosse una jattura. Un fattore controproducente che rischia di inimicarsi quel che resta dell’elettorato democratico.

Questo Renzi lo ha capito e, dato che è ancora giovane, ha inteso che l’unico modo per sopravvivere e rilanciarsi sia quello di fondare un partito tutto suo. Che cancelli con un colpo di straccio – e noi italiani siamo bravi a fare ciò – le promesse di ritirarsi qualora avesse perso il referendum costituzionale. I problemi di papà Tiziano. Quelli di papà Boschi (anche lei ricandidata malgrado la stessa promessa e in ben 5 seggi, giusto per stare sicuri). L’inondazione di immigrati. Come ha ridotto il Pd, fomentando una lotta Guelfi-Ghibellini che ben si confà alle sue origini territoriali.

Da tempo in realtà aleggia l’ipotesi che l’ex sindaco di Firenze volesse creare un partito tutto suo. E, a parte le indiscrezioni, c’è anche un video che conferma il tutto. Vediamolo di seguito.

Il nuovo partito di Renzi vi incuriosisce?

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