Sono ancora al fianco d’un antica umanità disorientata anonima avanguardia d’un popolo di terra millenario la cui maschera è nel volto che si sfalda.
Procediamo per dove ormai ci stiamo conducendo e nessuno può veramente dire Per ora solo specchi di frammento incerto pasoliniano addivenire fuori dal degrado.
Della persa Identità noi siamo quei fiori appassiti nel fango della via di campagna cosparsa fra reliquati industriali e fugaci rapporti Senza Dio Né Capitale ovunque vai rivado nati dall’Amore si ma quale Uno Trino bino quadrisexuale..
E’ notte ad ognuno resta un nome da gridare alla sua stella.. Per ovunque venga il buio non lasciamo che ci prenda …Non ancora…
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