E’ indifferente, tutto sembra uguale, ma uguale non è, indifferenziato.

Massa di persone, denaro che non serve a niente, economia fatta male.

Relativismo sbagliato, mal interpretato utile. Non si arriva a una conclusione.

Tu mangi il pollo lo mangio anche io allora mangi la verdura la mangio anche io.

Nulla esiste, esiste tutto, è quel che è. L’uno è uno, l’altro è sempre quello.

L’altro da sé che torni in sé.

Da ricchezza a povertà da povertà a ricchezza cambia stato nell’uno.

Se cesare è cesare, cesare non è Leonardo.

E’ uno e non altro.

Paolo è paolo e non Daniele.

Aletheia.

Luca si ammalato, paolo è morto la mente sbaglia, ricordi, visioni di altri tempi la mente sbaglia, deja vu’.

Psicologia.

Il fattuale si riduce il tempo cambia. Interferenze.

E come e dove ci si basa?

Episteme.

Ci vuole un fondamento.

Deve essere però vero.

Non ci si basa su uno sbaglio.

E’uno e non altro.

Daniele è Daniele e Cesare Cesare.

E’ uno e non altro.

Del futuro non si sa ancora non ci si può basare, il passato è passato. Si puo’ dedurre interpretare.

La storia.

Puo’ essere un aiuto.

Sulla morte, nessuno sa dove andrà dopo la morte o se c’è una vita dopo la morte sicuramente non in carne ed ossa.

E’ meglio soddisfare i bisogni della carne.

La vita è in carne ed ossa.

Sono stupendi i bisogni umani il cibo , l’amore, l’amicizia, il sonno ,il sogno………

La vita è questo.

Inutili esitenzialismi.

Bisogna mangiare non è un opinione può essere anche piacevole così come l’amore e l’amicizia.

Aletheia

L’uno è uno e non altro.

Siamo a cena e c’è una teglia di pasta con la vongole tutti si servono un piatto di pasta con le vongole uno dice che non la vuole .

Comincia la guerra.