Io sopravvivo
dal giorno in cui,
il cielo all’improvviso
è piombato sul mio viso.

Ho respirato ansante
le note di una pena dilagante,
come di piume di gallina abbrustolite.
Forse un angelo distratto dalla fuga,
oppure uno degli innumerevoli piccioni
che ricama di escrementi i miei balconi.

Il paradiso è stato ribaltato,
a piedi all’aria se ne è andato,
ma bada bene, non è un colpo di Stato!

A causa del sangue e dei misfatti,
la terra è una discarica abusiva,
di violenze e morti senza pace,
latrina della droga, ladri e prostitute,
di corruzione e mafia
di crimini impuniti.

Approdano cadaveri
sulla riva, uomini, bambini
e donne incinte,
fuggivano da fame e morte certa,
cercando proprio qui un isoletta!

La terra senza regole e giustizia
che approva anche la colpa di Caino,
ingabbia il pensionato che protesta,
abbandona il malato terminale che la sorte aspetta.
Ho visto tutti i Santi questa mattina,
salpare con i gommoni in mezzo al mare,
in cerca di riparo e di ristoro,
in una terra dove regna il decoro.

O terra, terra amata, terra mia
riporta pace, amore e compagnia.


Io sopravvivo

Poesia di Moretti Andreina