E’ una parola dal significato generico per descrivere una persona dal comportamento non comune.

La omofobia benché é sempre esistita, ci giunge a sorpresa in modo ufficiale come un nuovo modo di essere di una parte sostenuta della Società Italiana, proiettata verso il cambiamento delle tradizioni millenarie, una volta proiettate verso il progresso tecnologico e sociale, oggi invece verso l’attuale apertura al riconoscimento di un terzo elemento o specie, “il diverso”.

Diverso non soltanto fisicamente ma soprattutto mentalmente dall’uomo e dalla donna comune con baffi, barba o senza.

Una nuova figura che si interpone fra l’uomo e la donna comune, con una nuova definizione poco usata nel passato, dove qualsiasi atto o formazione differente dalla tradizione nel rapporto uomo/donna veniva soffocato, nascosto.

Nei vocabolari correnti non riporta neppure il significato poiché é molto generico.

Si suppone che il “diverso” sia la conseguenza forzata delle grandi concentrazioni di uomini o donne sole in isolamento, tipiche dei Monasteri e Conventi, Oratori e Circoli, obbligati a cambiare la natura dell’essere umano, il quale crescendo scaricherà le forzate astinenze o fobie sugli innocenti, sui bambini, sul prossimo in generale.

Da quando siamo tempestati da citrulli che riempiono le mail di maldicenze e di pensieri contrastanti per opporsi in modo errato alle disgrazie imposte dal Potere e dalla Politica, questa novità ci giunge inaspettata con: “l’invito alle veglie di preghiera per la Omofobia”.

Un invito a Pregare per i “diversi” e le loro vittime, mentre la Giustizia sta a guardare.

Ho chiesto ad alcuni letterati il significato reale dell’Omofobia e quali conseguenze o pericoli futuri per la Società.

Qualcuno mi ha detto: vuol dire scappare al più presto dall’Italia ormai disfatta Economicamente, sostenuta soltanto dalle fobie di chi ci Governa e dall’odio verso i nostri Governanti, dove gli ultimi cittadini rimasti, pagheranno tutti i debiti contratti nel tempo dai nostri Politici.

Altri invece sostengono che l’Omofobo è sinonimo del Politico. Pensandoci bene anche loro forse hanno un po’ di ragione.
In tempo di elezioni i Politici Omofobi si prostituiscono promettendo l’invero simile, per andare ad occupare le poltrone del bengodi e abbuffarsi a spese della Comunità.

Nella mia più completa ignoranza in materia, pensavo che la Omofobia come definita originariamente dal Greco, significa uomo e fobos paura, in sostanza le “paure dell’uomo”.

Sino a qualche tempo fa, ero del parere che la Omofobia fosse da ricollegare alle fobie dell’uomo, non soltanto la paura, ma anche la crudeltà innata in certi individui nel fare del male al prossimo, e si applica in toto al Potere, alla Politica, al Bullo, allo Sbruffone, al Pirla sotto ogni aspetto.

Fra i grandi mali commessi alle popolazioni del Pianeta da piccoli esseri posti nelle strutture di comando, possiamo ricordare: le fobie o cattiverie di Stalin per civilizzare la Russia con oltre venti milioni di teste mozzate, le fobie di Hitler contro gli Ebrei con sei milioni di uccisioni, le fobie di John Kennedy, identiche a quelle di Berlusconi schiavizzati dal sesso, le fobie di Bush Junior per la guerra, dove i morti non si contano, le fobie di Napolitano King of Italy con quattro colpi di Stato, le fobie di Monti, Letta, Renzi e Gentiloni a salvataggio del cancro della Politica marcia putrida del nostro Paese, le fobie della Germania per la guida dell’Europa, le fobie di tutti quelli che auspicano un mondo secondo i propri interessi.

Le fobie in favore o contro l’Euro, le fobie del Vaticano per Governare le anime e le coscienze di tutti gli esseri a livello globale in nome di Dio. Boh.

Di fronte a tanto male e sofferenze causate dagli Omofobi posti in posizioni di comando, gli Spirituali hanno pensato bene di creare le veglie di preghiera per convincere i cuori infranti di cui il Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, più comunemente detti Professori in Omofobia intesa come diversità, i quali con il supporto incondizionato di tutti i Partiti Italiani mangia e bevi senza faticare, auspicano di indurre gli esseri di questo stivale ad un vegetale senza diritti, creando una Comunità di finocchietti cala braghe in atteggiamento di preghiera, per obbligarli a sottostare agli interessi di una manciata di Politici dal cervello fuori corso comune.

Pare invece che non sia così, la Omofobia nel significato più accentrato del lessico Italiano, successivo al linguaggio di Dante, è soggetto a diverse interpretazioni, raccogliendo in una unica parola vari significati, ed amalgama in un unico contenitore tutti coloro portati a remare contro senso: dal Potere, la Politica, Razzismo, Xenofobia, Odio, Transfobia, i Gay, gli Omosessuali, i Bisessuali, Lesbiche, i Bulli, la Paura, tutte le restrizioni e imposizioni contro natura e contro i diritti dell’uomo.

La Omofobia in senso lato abbraccia tutti i “diversi” sia di pensiero, come pure di comportamento in una società di Eterosessuali, ossia uomo / donna a formare una famiglia con figli, rispettosi degli onesti principi di osservanza dell’etica sociale, dei diritti umani.

Ma è anche vero, se la Società fosse costituita in maggioranza dai “diversi”, in questo caso gli Eterosessuali o i normali diverrebbero Omofobi, diversi, sollecitati da concorsi Pubblici per eleggere il miglior centro del posteriore, allo scopo di attirare milioni di Turisti o Clandestini da ogni parte del mondo e salvare l’Italia distrutta dalle Politiche e Politicanti Omofobi corrotti, creando il Casino Internazionale della goduria.

Il mondo ha raggiunto una fase di grandi cambiamenti per distogliere le attenzioni dagli interessi di parte della Politica, dove gli Omofobi o Politici o per intendersi meglio “i diversi”, godono di concessioni sociali e penali inverosimili, facendo pagare i danni dei loro comportamenti e delle Ingiustizie ai Cittadini, alla Comunità.

Quasi tutta l’Europa è distrutta dalle fobie dei Partiti, dove la Giustizia si è persa nelle tentazioni degli interessi di parte, sino ad occupare la posizione di fondo schiena dell’apparato Politico.

Considerando che il nostro Paese si trova in una fase di profondo mutamento generale in peggio, con la crescente e accertata confusione nello sviluppo a catena del male piramidale, con ladri, lupi, avvoltoi, sciacalli e mercenari di elevate capacità ad occupare le Istituzioni, bisognerebbe fondare le nostre speranze nell’auspicio che si apra molto presto un varco, un piccolissimo spazio nelle coscienze della Giustizia, la quale ha perso il significato di rettitudine e di dovere verso la Comunità Civile.

Dalla realtà attuale e con grande preoccupazione ci rendiamo conto che lo Stivale ci sta un po’ stretto, occupato in gran parte da incertezze presenti e future che si prevedono estese nel tempo, Amministrato da una serie sostenuta di Omofobi (i diversi) intesi come persone non qualificate ed affette da fobie per le poltrone, le quali pur avendo distrutto il paese, tutti uniti fra le diverse ed infinite ideologie Politiche Partitiche, si sono chiusi in un serrato ed impenetrabile scudo, attribuendo le colpe della degenerazione dello Stato a fatti contingenti, i quali richiedono ulteriori sacrifici soltanto ai cittadini innocenti mal capitati.

Dall’altra parte, possiamo confermare inoltre che un cospicuo aiuto a proteggere gli autori del male, proviene anche dalle filosofie Spirituali che invitano a pagare, a soffrire e a pregare per mantenere gli angeli privilegiati del male, in attesa che il Signore volga lo sguardo punitivo verso gli autori delle ingiustizie che creano inutili sofferenze ai più deboli.

Molte Istituzioni formate e amministrate da galantuomini omofobi, sono sotto la scure della Giustizia per mancanze gravissime, dove le indagini vanno a rilento per far scadere i termini dei Procedimenti Processuali.

Fra queste le Fobie della Regione Lombardia e le sue Associate, di copertura IACP, ALER, ERP, ecc., la Provincia e Associati, a formare una combriccola di Associazioni dell’onorata Società, con i soldi espropriati ai lavoratori e ai condomini.

L’Omofobia è penetrata e si sviluppa agli alti livelli nell’era attuale, a creare un risvolto penoso della storia d’Italia, dove la Politica e la Giustizia hanno dimostrato profonde debolezze o incompetenze, annullando la dignità e i diritti dell’essere umano, trasportando l’intero Paese verso l’ignoto.