Il Romanzo della/nella/oltre la crisi

….ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia
meraviglioso.
Meraviglioso
perfino il tuo dolore

potrà guarire poi
meraviglioso.
Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato
il mare eh!

Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita, l’amore.
Meraviglioso,
il bene di una donna
che ama solo te,
meraviglioso.
La luce di un mattino
l’abbraccio di un amico
il viso di un bambino
meraviglioso….

Questo, cinquant’ anni or sono, lo struggente canto del cigno dell’epoca della penuria che Pazzaglia scrive e Modugno recita: “Meraviglioso”.

All’afflato poetico di questo dire si accompagna quello della prosa che doveva fare i conti proprio con quel quotidiano “non ho niente”.

Con un tempismo sospetto, in quello stesso anno, giovani 68ini cominciarono a gridare: “Vogliamo tutto e subito!”

Eggià, stanchi d’accontentarsi, reclamavano un meraviglioso nuovo di zecca.

 

Del fatto la storia scrisse altro ma… quel grido convinse tutti e le emozioni cantate lasciarono il posto alla febbrile ragione di quei bisogni, duri e puri, da dover soddisfare.

Tutti vollero quel tutto e subito.

Le Imprese, di buona lena, lo produssero; altri lo vendettero, molti l’acquistarono.

Ecco, su un crinale così, che separa il prima dal poi, ho iniziato a frequentare la vita insieme a quelli in odor di avventura che si sono buttati avanti, ai restii che hanno fatto passi indietro e chi, colto da vertigine, ancora sta sul bilico.

 

INDICE

  • IO BABY BOOMER
  • SI LO FECI
  • COSI’ FAN TUTTI
  • SI PUO’ FARE
  • GIALLO IN PRETURA
  • UN’ALTRA CHANCE
  • IN MORTE DI UNO SPENDACCIONE
  • A A A CERCASI
  • TORNACONTO E RESPONSABILITA

La vita spesa a fare la spesa

Di Mauro Artibani