Legge sul Biotestamento cosa prevede e cosa cambia per noi

In coerenza con quanto previsto nella Costituzione italiana questa norma prevede che nessun trattamento di cura sanitaria possa essere iniziato senza che ci sia il consenso espresso della persona interessata.

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Cosa prevede Legge su Biotestamento?

Stranamente, da quando la Democrazia cristiana non esiste più e i suoi successori hanno perso forza elettorale e peso in Parlamento, il nostro Paese sta diventando dal punto di vista legislativo più civile. E meno bigotto. Approvando leggi che si mettono al passo, con notevole ritardo, con gli altri Paesi occidentali.

E così arriva anche la Legge sul Biotestamento. Per non vedere più casi in cui qualcuno si deve prendere la briga di staccare una spina o di accompagnare un malato terminale o allo stato vegetale in Svizzera per farlo finalmente morire e smettere di soffrire.

Cosa prevedere la Legge sul Biotestamento? Vediamolo di seguito.

In coerenza con quanto previsto nella Costituzione italiana questa norma prevede che nessun trattamento di cura sanitaria possa essere iniziato senza che ci sia il consenso espresso della persona interessata. In altri termini viene messo su un piedistallo la relazione di fiducia che esiste tra paziente e medico curante. I familiari sono, dunque, coinvolti nella relazione se e solo se il paziente lo desidera. Tutto molto chiari dunque. I familiari non possono in alcun caso decidere per il proprio caro se quest’ultimo non è d’accordo.

Cosa prevede la legge sul biotestamento per i minori?

Nel caso di minorenni effettivamente i genitori o coloro i quali esercitano il ruolo di tutore o di amministrazione di sostegno esprimono il loro consenso alla cura sempre tenendo in considerazione la volontà del minore. La norma quindi, prevede sempre una voce in causa del curante anche in caso di minore età.

Le disposizioni anticipate di trattamento (Dat) previste dalla legge sul biotestamento. Che cosa sono?

Le Dat, come si intuisce dalla dicitura, sono delle volontà generali che si esprimono in maniera anticipata in previsione di una eventuale futura incapacità di intendere o di volere. In queste disposizioni si specificano le future volontà a voler ricevere oppure a non voler ricevere determinati trattamenti.

Volete saperne di più su queste norme?

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