In questa notte lunga e silenziosa
davanti alla finestra,
mi perdo a guardare l’orizzonte
la notte lentamente sta languendo,
guardo le stelle
che si stanno spegnendo
ad una, ad una
e sempre più pallida
si fa nel cielo la luna.
Ancora una volta
si va specchiare
nel mare vanitosa.
Piange il mio cuore
giro da una stanza all’altra
come un’anima in pena
in cerca di te,
m’illudo di trovarti ancora qui,
anche se so che mai più
ritornerai da me.
Solo il grido di un gabbiano
mi fa compagnia,
sembra un grido di dolore
forse anche lui come me
questa notte
non riesce a dimenticare
chi l’ha molto amato.
Penso a questo mio strano destino
mentre mi asciugo
una lacrima silenziosa.