1970….1973… non ricordo esattamente l’anno, comunque, mia sorella un giorno arrivò a casa con una gabbia enorme e due scoiattolini che gli furono regalati dal titolare della Ditta dove lavorava, stanco di vagare per terrazze a recuperarli.
Si chiamavano CIP E CIOP (che fantasia scontata…) ricordo che ogni tanto scappavano e dovevamo organizzare delle vere e proprie ricerche dietro il frigorifero, la cucina a gas, ecc.
Chi riusciva ad acchiapparli si beccava un bel morso regali dei loro dentini aguzzi.
Erano comunque troppo teneri….andavano in letargo e avevano la loro casa piena di semi di girasole e ogni ben di Dio che noi gli facevamo trovare.
Avevano anche un bellissimo arredamento e tronchi dentro la gabbia per sgranchirsi le zampe. Ci hanno fatto compagnia per parecchi anni, poi….è arrivata la loro vecchiaia ed iun triste giorno, uno è morto.
Mia sorella……era distrutta dal dolore….ancora un pò e avrebbe portato il lutto al braccio in segno di grande sofferenza.
Piangeva a dirotto….e con la scusa d’essere affranta dal dolore, non lavava i piatti
e neppure lavava i pavimenti….insomma la morte del suo piccolo serviva per scansare le incombenze casalinghe che, comunque dovevamo eseguire nonostante lavorassimo fuori casa.
Il consiglio di famiglia le disse di farsena una ragione…ma….
Un giorno cominciò a sentirsi puzza nella stanza di mia madre….e non capivamo cosa fosse.
Giorno dopo …di più e ancora di più….e cosa troviamo???
Avvolto dentro un tovagliolo di stoffa c’era lo scoiattolino.
Piangendo ci disse che lo doveva “IMBALSAMARE” seguendo le regole del fai da te.
Il Generale d’Armata fu colta da conati di vomito…..
Babbino cominciò a ridere ….pure nella drammaticità della “disgrazia” successa a nostra sorella….
Rideva dicendo:”Ce ne fosse uno normale in questa casa….manco a cercarlo con il lanternino”!!!!
Noi fratelli …a guardare costernati questo povero cadaverino….e a cercare di far capire a Pina che non si tiene il cadavere un mese in casa se vi è l’intenzione di IMBALSAMARLO.
Comunque mia sorella se ne fece una ragione: era troppo tardi per tenere un ricordo “vivo” dello scoiattolino…..magari doveva fare qualche fotografia.