Poiché mi stimolò l’affetto che lega le persone verso la patria comune, raccolsi i rametti sparsi in terra e li restituii a quel suicida, che ormai era disfatto.
Di lì raggiungemmo il limite tra il secondo e il terzo girone del settimo cerchio, in cui perdura la terribile azione di Dio.
Per illustrare meglio la novità, riferisco che giungemmo fino a una spianata sabbiosa.
È circondata dalla dolente selva, che a sua volta lo è dal fiume di sangue: lì ci fermammo rasenti la stessa.
L’estensione era composta da sabbia secca e densa, non dissimile da quella del deserto che fu calpestata in passato dai soldati di Catone Uticense.
O giustizia divina, quanto devi essere temuta da tutti i lettori, a causa di ciò che apparve ai miei occhi!
Vidi molte schiere di anime nude che si lamentavano tutte insieme con molto dolore, e sembrava imposta loro una norma diversa.
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