Progetto la casa del sole

– Signora Marisa dove le mettiamo le provviste del market?

– Chiedete ai ragazzi in cucina, grazie!

(Sto piazzando questi bulbi nel terreno con i ragazzi ed ho le mani sporche).

Che bella giornata, luminosa ed assolata, qui nella tenuta “La casa del sole”.

Sapete, non sono più giovane ed ogni volta che mi chino per curare i fiori ho bisogno di tempo per sollevarmi………ormai ho più di 80 anni. Sto diventando anzianotta.

Cos’è la casa del Sole? Ma è la bellissima tenuta che abbiamo costruito per i nostri ragazzi disabili, sapete, era un progetto che avevamo coltivato nel primo decennio del 2000 e nel 2020 è diventata una bellissima realtà. Una tenuta di 2 ettari di terreno, con una bellissima casa dove i nostri figli disabili convivono felici con tante realtà di una allegra combriccola.

Abbiamo anche un boschetto, un laghetto, le serre, la casa delle rose, il maneggio con i cavalli ed i pony, la casetta delle caprette, il cortile per le galline separate da quello dei pavoni, l’orticello, tanti cagnetti e gattini, il giardino delle meditazioni, i campi di calcio, pallacanestro, corsa e quant’altro. Praticamente la nostra è una bellissima mini-città.

Ognuno dei ragazzi è utile ed ha un ruolo nella “casa del sole”. I più deboli sono logicamente più coccolati e riservati, per gli altri…..una fabbrica di lavoretti da svolgere.

Abbiamo il teatro, dove i nostri ragazzi preparano i loro lavori teatrali aiutati dagli animatori e da una sarta, che è una delle nostre ragazze che non ha problemi con aghi, filo e merletti. Poi c’è Laura (un’altra delle nostre ragazze) che è appassionata di trucchi e prepara tutti gli attori prima di entrare in scena.

Sapete….abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo traguardo ed ora siamo felici per i risultati ottenuti……questo volevo dire al giornalista che verrà a trovarci ed a intervistarci stasera, qui nella “Casa del sole”.

Tanti di noi genitori non ci sono più, ma siamo sicuri che sono andati via con una certa tranquillità, nel loro ultimo viaggio eran tranquilli, per quello che è stato realizzato per i loro figli. La preoccupazione era grandissima di non sapere che futuro sarebbe stato riservato ai loro figli……ma questo risultato è sotto gli occhi di tutti.

Martina non versare troppa acqua alle piante, così le fai affogare!

Ragazzi ….sta per iniziare il saggio di musica……tutti in sala…Cristina, Giannina, Martina, Filippo, Desirèe…spingete la carrozzina di Antonio ..e di Silvia.., Marta tu la strada la conosci ….incamminatevi ….state sempre a ridere…benedetti ragazzi…

Mi raccomando, concentratevi, oggi abbiamo un pubblico esigente, ci sono i giornalisti che vogliono vedere cosa siamo riusciti a fare ….noi genitori di ragazzi speciali e poi ci siamo noi genitori ……ormai avanti negli anni.

Mamma mia quante persone in sala: i volti di tanti genitori……..non riesco a vederli tutti …scusate se non vi nomino tutti, perchè ho i lucciconi agli occhi e li vedo sgranati, ma anche loro hanno i lucciconi.

Un cenno della mano per salutarli ma per rassicurarli che tutto andrà bene, mentre sento i ragazzi dietro la tenda del teatro che fremono per l’emozione ……..

Drin…drin……drin…il telefono che squilla………mi riporta alla realtà…….sono le 17, 30 quasi …..ed è sabato 28 maggio 2011, rispondo…….assonnata.

Dall’altra parte del telefono sento farfugliare un mio amico che si scusa per avermi svegliato. Non preoccuparti, gli rispondo.

Peccato, peccato, era tutto un sogno…..ma era un meraviglioso sogno. Il mio amico telefonava proprio per questo progetto……del “dopo di noi”.

Quanto mi piacerebbe realizzarlo!

Lui mi risponde: “Possiamo farlo….mettiamoci al lavoro e parliamone…….”.

Appuntamento per i prossimi giorni…….per cercare di mettere le basi al SOGNO!!!