Quali sono le promesse elettorali più ridicole? Sebbene il media dominante oggi sia il web, la Tv ha ancora un suo peso. Infatti il grande schermo, secondo qualche indagine politica, nelle due settimane precedenti il giorno delle elezioni, fa ancora la differenza.

I telespettatori danno peso a ciò che dicono i candidati. Del resto, anche se la Tv viene vista molto meno rispetto al passato, comunque le interviste e i dibattiti televisivi finiscono in rete e vengono visti postumi.

In generale, comunque, i candidati principali le stanno sparando grosse. Ecco le promesse più assurde di Berlusconi, Salvini, Di Maio, Renzi e Grasso.

Ovviamente, il primato spetta ancora a lui, l’imbonitore numero uno: Silvio Berlusconi.

Come riporta Nano press, dopo aver fatto di tutto per togliere l’articolo 18 e far passare il Jobs Act di renziana memoria, ora vorrebbe abolire proprio il Jobs Act. O meglio, vorrebbe introdurre “strumenti più efficaci del Jobs act per correggerne gli effetti distorsivi e incentivare le imprese a creare lavoro stabile”, si legge in una nota del partito.

Berlusconi ha anche lanciato la flat tax per combattere l’evasione fiscale, vale a dire una tassazione per tutti al 15%. Praticamente quasi la metà di quanto mediamente paghiamo oggi. Oltre all’abolizione dell’IRPEF e un’aliquota unica “sotto al 20%” per tutti i redditi. Per quanto riguarda le pensioni, invece, Berlusconi punta ad aumentare le minime a mille euro al mese più la tredicesima. Introducendola pure per le casalinghe.

Altra promessa elettorale di Forza Italia è il reddito di dignità per coloro che guadagnano meno di mille euro mensili. La misura consisterebbe nell’esentare i cittadini bisognosi dal pagamento delle tasse, mentre lo Stato verserebbe loro un’ulteriore integrazione fino al raggiungimento della soglia di mille euro.

Ancora, abolire di nuovo la tassa di successione e quella sulle donazioni. Infine, obiettivo dell’ex cavaliere di Arcore sarebbe anche l’abolizione del bollo auto sulle ‘prime auto’.

Il problema è sempre lo stesso: dove prende tutte le coperture per tagliare tutto ciò. Berlusconi tutto sommato le promesse elettorali le mantiene: pensiamo all’abolizione della tassa di successione, dell’Ici. Ma in quest’ultimo caso, l’errore fu abolirla per tutti e togliere così un importante introito per i Comuni. Poi fu introdotta l’Imu dal Governo Monti che fu peggio dell’Ici: i Comuni sono diventati esattori per conto dello Stato, dato che i soldi della tassa su seconde e terze case raccolti finiscono a Roma e vengono poi restituiti ai Comuni in quantità inferiore.

Le promesse elettorali più ridicole di Salvini.

Per quanto riguarda le promesse di Matteo Salvini, vorrebbe abolire la Legge Fornero, che però ha dovuto incassare una bacchettata da Berlusconi che invece ha una visione più morbida di eventuali ritocchi alla legge, e ha sostenuto di voler superare la norma, ossia “eliminare gli aspetti ingiusti” della legge ma senza cancellarla definitivamente.

Volete sapere di più su quali sono le promesse elettorali più ridicole CONTINUA A LEGGERE