Quando circondarono il palazzo …
(Storia di vita vissuta in Sindacato)
Non ricordo l’anno ma senz’altro dal 2000 al 2010 (poi posso controllare il mio archivio – trovo l’articolo sul giornale)
Ricordo chi era il Segretario Generale della Sardegna della nostra sigla e, ricordo che in quel periodo tanti avevano ricevuto per posta proiettili. Anche altri Segretari Generali delle varie sigle avevano ricevuto la “bruttissima” missiva…
Bisogna stare attenti, questa era il pensiero di tutti, specialmente di chi come noi stavamo nel palazzo.
Il giorno tutte le categorie erano in convegno all’Hotel Mediterraneo per qualcosa con le altre due sigle sindacali.
Il palazzo era quasi vuoto.
Mentre scendo per le scale, incontro un tipo “strano” almeno per me, che stava frugando tra le cassette delle lettere.
Gli chiedo cosa cerca e lui, mi dice che non trova una cassetta per le lettere e deve consegnare dei biglietti aerei. Aiutandolo, gli faccio notare che quella categoria non ha cassetta e, lo invito ad andare direttamente nel loro ufficio.
Il tipo non mi piace….non mi piace…..
Vado in ufficio e poi nuovamente scendo…volevo vedere se il tipo era in giro nel palazzo.
Niente …ma mentre scendo e sono arrivata vicino alle cassette delle poste, sento “LA CAVALCATA DELLE VALCHIRIE” di Richard Wagner.
Ma non c’è nessuno….
Da dove viene la musica????
La seguo….viene dalla cassette delle lettere….
Vi viene un colpo….ma il tipo …penso…cosa ha messo nelle cassette delle lettere???
In un secondo mi sono fatta un filmino di terrorismo….
Non riesco a capire da quale cassetta viene la musica…..sono tantissime le cassette delle categorie e …….poi……….cavolo …..ho paura……..magari scoppia davanti al mio viso.
Scappo su nel mio ufficio di corsa e prendo il cell.
Chiamo chi era al Mediterraneo ……..e l’avviso di quello che stava succedendo.
Gli manifesto i miei dubbi e aspetto che ne deduca qualcosa…..
Passano forse………..3 o 5 minuti……..proprio esagerando….
Si sentono le sirene ed in un attimo ho visto non un film ma la realtà…..polizia, carabinieri, un paio di motociclette con dei tipi in borghese, auto in borghese…..
In un secondo hanno circondato il palazzo …..c’erano forze dell’ordine dappertutto. Sant’Avendrace sembrava il set di un film …..
A quel punto pensavo di scappare……..non si sa mai che scoppi qualche ordigno ed io non voglio essere un eroe, con il mio nome inciso nella lapide di granito.
Adios sindacato ….io fuggo!!!
Vengo subito bloccata da una tipa alta …..che mi chiede spiegazioni….
Ragazzi non posso fuggire…..la tipa non mi molla…..nel mentre le forze dell’ordine vanno alle cassette delle lettere.
La tipa ad un certo punto mi chiede:” Senta….cosa è quella finestra che sta sopra la cassetta delle lettere?” Quale finestra???? Non ci avevo mai badato….
Non so rispondo….
In quel momento sul battente della porta che porta al CAF si vede un collega sindacale di un’altra categoria…che si sistema la cinta dei pantaloni….
Si gira e stupefatto vede un mare di persone, forze dell’ordine ed in quel momento si risente “LA CAVALCATA DELLE VALCHIRIE”…..
Afferra il telefonino e risponde:”Chi sei?”
Cavolooooo era la suoneria del suo cell.
Praticamente….il collega era in bagno ….squillava il cell. e lui in altre faccende affaccendato non rispondeva….
Quella finestra era del bagno…..e la musica proveniva da lì.
Il collega disse:” Ma cosa sta succedendo?”
La tipa…….richiamò i suoi e via….cessato allarme.
Nel mentre quelli al Convegno al Mediterraneo erano tutti scappati …..ed erano arrivato in sede insieme a quelli delle altre sigle.
VALLO A RACCONTARE CHE L’ALLARME ERA LA MUSICA DAL CELL. DEL COLLEGA CHE “ESPLETAVA” I SUOI COMPITI IN BAGNO.
L’indomani in Sindacato circolò un disegno troppo togo (che io non ho!!) dove si vede il collega seduto nel water con il cell. che squilla e le forze dell’ordine che accerchiano il palazzo.
Comunque è finito tutto bene!!
Io non ho nessuna colpa di quello che è successo….sia ben chiaro!!!
Io non ho nessuna colpa di quello che è successo….sia ben chiaro!!!