Quello che mi fa stare bene, è non avere rotture di scatole, che la gente a volte ne porta, e tante.
Vuoi fare la scrittrice, ci provi fortemente, intensamente, ed in 3 anni vinci la pubblicazione del tuo libro scritto a 17 anni “Le conseguenze della morte”dopo un lutto terribile, la morte di mamma…
E sei felice, tanto che non ci stai dentro, ma c’è sempre qualcuno che però ti dice:
“Francesca ma cosa fai tutto il giorno, trovati un lavoro!”
Ignori queste voci disturbanti, e vai avanti e scrivi… e due anni dopo ecco, vinci anche la pubblicazione del mio “Racconti sparsi”! E scoppi di felicità, lo urli a tutti, anche se a pochissime persone al mondo importa!
Ami la tua vita, scrivi e tu sei felice, e intanto sei circondata da altre mille persone che ecco, ti chiamano “perditempo”.
Passa altro tempo e i tuoi libri intanto escono, vinci anche la pubblicazione di “Racconti in fila indiana” e i tuoi piccolini sono su internet, e tu li ami più della vita tua!
E colle tue opere finisci pure dentro duecento antologie, e fa niente se intanto qualcuno rompe!
Ma tu che fai?
Scrivi ancora più fortemente, ci dai dentro di brutto, che quasi la spacchi quella povera tastiera e certi ti dicono pure: “fai troppo forte!”
E tu allora scrivi più forte ancora, tutta la rabbia dentro quel pc, i tuoi sogni, gli amori, le incertezze, i fallimenti, perfino i dolori son tutti nella scrittura!
E la tua poesia su Giovanni Falcone vince proprio in Sicilia! E non c’è gioia più grande, è veramente infinita.
Più soffri e più scrivi, che se sei felice poi mica scrivi, ma tanto la felicità dura solo un battito d’ali, che è impossibile essere ogni istante felice in un mondo che va a rotoli…
Che questo è il mondo in cui Giulio Regeni non c’è, e il tuo cuore cade a pezzi, Alfie e tutti i bimbi malati sono stati ammazzati, cancellata è stata la loro vita… senza diritto di scegliersi una vita!
E allora scrivi un po’ di più, e sei felice quando un’anziana poi ti dice: “che bello il tuo racconto su Giulio Regeni”!
Ed allora chiami l’editore ed, ecco, lo fai mettere dentro al libro; perché l’editore un cuore ce l’ha.
E poi pensi a tutti gli esseri sfortunati che ci sono su questa terra, e a volte ti senti anche un po’ piccola ed inutile… Ed allora preghi.
E vai avanti così, tu che scrivi, preghi tanto e non ascolti proprio nessuno.
Sei un’anima solitaria che crede nella Madonna, ama scrivere ed è felice ogni istante per quel che fa (pure in mezzo a una fastidiosa giungla di no).
Perché io sono felice, è questa la mia felicità.
Quel che mi mobilita
https://www.amazon.it/Francesca-Facoetti-Libri/s?ie=UTF8&page=1&rh=n%3A411663031%2Ck%3AFrancesca%20Facoettihttps://www.mondadoristore.it/Racconti-sparsi-Francesca-Facoetti/eai978886892236/https://www.amazon.it/dp/B07HH1WQGJhttps://www.amazon.it/conseguenze-della-morte-Francesca-Facoetti/dp/8868921472