I media sono una fonte tremenda di deformazione del pensiero.

Ormai non vi è trasmissione televisiva dove non ci sono gay e programmi che parlano di gay e del gender. Si tratta di una chiara manovra che si prefissa di cambiare le vedute a livello planetario e forse cambiare il codice genetico dell’uomo.

La cosa scandalosa è che se ti dimostri contrario, vieni additato anche dalle persone che non vedono di buon occhio questo cambiamento e lo tengono solo per sé, ma manifestano il pensiero del cambiamento per non essere diversi dalla massa.

Riflessioni di Nico Colani

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Nico Colani nativo di Genova. Si diploma elettricista e in elettronica ed in seguito la sua passione per il digitale lo vede applicarsi da autodidatta in informatica e sviluppo web, poi è titolare per vari anni di una piccola impresa di trasporti. Nico assiste al fiorire di periodi di grande boom industriale ed economico per l’Italia partecipando anche a varie attività sindacali per la tutela dei diritti lavoratori. Eterno pensatore e provocatore, Nico Colani si è sempre impegnato, attraverso vari mezzi di comunicazione come il suo blog decennale di satira “Guanot” e più recentemente con “Il Macigno” ad individuare i grandi paradossi sociali nella vita contemporanea fino ad estrapolarne le sue dissonanze. Il suo è non solo un invito a meditare, ma a sollecitare pareri al fine di aiutare la propria società a ristabilire gli equilibri sociali, culturali ed economici persi nei cambiamenti generazionali dove si è scelto di crescere e maturare senza consapevolezza storica e culturale del proprio paese di origine. Il suo motto è sempre stato “Ruit Hora”, ovvero “Il Tempo Fugge”. Isabella Montwright