Riso integrale meglio del bianco: è un alimento con tante proprietà nutritive

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Il riso integrale, rispetto al riso bianco, apporta al nostro organismo benefìci di gran lunga superiori: scopriamo quali sono. Vediamo anche come viene impiegato in cucina.

Il Riso ha una storia antichissima e rappresenta, insieme al grano, il cereale più conosciuto e consumato al mondo, soprattutto in Oriente (Cina e Giappone). Originario della Cina, dove fin dal VI millennio a.C. veniva coltivato a scopo alimentare, si diffuse poi in Egitto, India, Persia (oggi Iran) ed infine in Europa. In Italia fu importato durante l’Impero Romano.

E’ l’alimento base per le popolazioni asiatiche, dove è ritenuto quasi sacro e simbolo di felicità e prosperità materiale e spirituale. In Asia è il cereale più coltivato: il 94% della produzione mondiale si concentra in Oriente, dove Cina, India, Bangladesh, Indonesia e Thailandia si contendono il ruolo di maggior produttore.

La pianta

La pianta del Riso è erbacea annuale, alta fino a 70 cm, il cui nome scientifico è Oryza sativa, appartenente alla Famiglia delle Graminacee o Poacee. Il suo fusto è uno stelo eretto, sottile, cavo internamente ed i frutti sono cariossidi (chicchi) bianchi rivestiti da due gusci.

Si coltiva più facilmente nei Paesi tropicali, in zone paludose od in terreni resi tali in modo artificiale, con temperature calde e umide. In Italia il riso viene coltivato in particolare lungo il fiume Po, in Piemonte e Lombardia, e poi anche nel Veneto ed in Emilia Romagna. Zone coltivate si trovano anche in Sardegna, nei pressi di Oristano.

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