Sono inchiodato a una croce d’aria
Sotto di me il vuoto
Sopra di me non so
Ho guidato lento, classica in sottofondo
Davanti a me la zona industriale
Dietro di me il nulla
Il giornalista chiedeva, il cameraman inquadrava
Fuori da me si curiosa
Dentro di me si barcolla
Lei non è stata sempre cosi.
Alla mia destra una figlia
Alla sinistra una villa
Sono inchiodato a una croce d’aria
Sotto di me l’asfalto
Sopra di me non so
Sono salito sul cemento sgretolato
Davanti a me ultimo salto
Dietro di me industria tessile
Lei non sognava, lei non capiva
Fuori da me la rabbia
Dentro di me l’amore. Morto.
Lei è stata sempre cosi.
La mia destra somatizzava
La mia sinistra sopportava
Sono inchiodato a una croce d’aria.
Sotto di me, cameraman che inquadra.
Sopra di me, un qualunque Diavolo in attesa.
Scendo dalla croce
Un passo nel vuoto
Due passi nel vuoto
Asfalto in arrivo.
Zoom.
Pace.