Campi brulli di terra arata, secca al sole ma arata dalle macchine. Zolle, odore di terra, fili verdi, spontanei, selvatici.

Vento freddo ma sole alto taglia il volto e una distesa di terra. Fieno che rotola.

Tutto scorre normale le macchine girano la gente fa colazione, va un po’ peggio a chi lavora con le mani, chi lavora in fabbrica. Il posto è chiuso ma fuori si vede il vento sposta i bidoni, i camion alzano la polvere.

Le lavoratrici parlano fra di loro un altro lavora ma sta a sentire gli altri gli fa piacere, parlano altre lingue ma sono comprensibili mezzo inglese arabo africano, fanno battute o parlano di lavoro. Il capo è in ufficio ogni tanto esce da un occhiata alla produzione. Il lavoro è duro.

A una certa ora si esce non si sa dove vadano le persone che lavorano, in centro non si vedono. Uno va a mangiare a casa abita lì vicino. Comunque non si vede in centro.

Il centro vive comunque ne ha di polli da spennare fra birra e cibo che vendono caro anche a me piace comprarlo in centro è roba buona birra inglese, cibo italiano, pizza primi piatti e carni.

Rimane in periferia di solito il lavoratore delle fabbriche.

Pensa quanta gente c’è in una città di 40.000 abitanti che non si vede in centro.

C’è né tanta. Ma non è in vista. La gente piu’ in vista è poca! Chi si vede in centro? E’ solo un periodo.

Popolazione ce né ce né non è detto che si conoscano tutti.

Finchè c’è vita c’è speranza.

Bello ma sconvolgente per chi non riesce ad intenderlo.

Migrazioni, è epocale la gente si sposta per lavorare tu rimani al centro sei accogliente e secondo me bisogna esserlo. Epocale cambio di scena chi lo capisce lo capisce.

Osservatore della storia che non si muove mai casa.

Diceva Frierdrich Nietzche “osservatore della storia”.

Che si muovesse un po’ da casa, almeno a vedere qualcosa ma non si può uscire senza soldi.

Che si muovesse uguale tanto per parlare,ma stanno tutti fermi.

E avoglia a correre se aspetti i soldi, muoviti ugule fai ugualmente quello che si può fare ovviamente.

Terra brulla dura, arata. Odore forte.

Terra!