Testimonianza del Terremoto 1980. 23 novembre 1980, avevo 20 anni, una figlia di 1 anno e stavo aspettando il 2 figlio…

Era domenica, eravamo stati in campagna a casa di mia suocera per il pranzo, una giornata di sole, calma troppo calma! Mia suocera ci disse che gli animali erano strani…

Ma era una bella giornata da godere con la bambina Sara. A tardo pomeriggio rientrammo in paese Buccino dove vivevamo in affitto in una vecchia casa nel centro storico! Quelle case con le camerone alte ampie, camere concepite l’una nell’altra senza corridori, l’avevo arredata in stile liberty con mie decorazioni, mi piaceva molto! Aveva un ampio terrazzo sospeso nel vuoto di una vallata rigogliosa. Ero intenta a cambiare la piccola Sara, erano le 19:00 il suo papà Enzo era in cucina, ad un certo punto un boato assurdo e uno scuotimento della casa sussultorio, il soffitto si unì col pavimento, suppellettili, bicchieri e altro che cadevano polvere e calcinacci dalle mensole, nelle cristalliere, un caos al buio, io a urlare a mio marito: ma è scoppiata una bomba??

Nooo è terremoto! Avvolgi Sara in una coperta e scappiamo!

Fuori per i vicoli bui urla, iniziammo a vedere persone ferite, tegole che cadevano, detriti pezzi di casa a venire giù… Arrivammo nella piazza dove c’era la nostra auto… Un miracolo era illesa mentre le altre erano sotto i detriti. Mai siamo stati più veloci in vita nostra, salire in auto e fuggire in campagna… Urla, polvere, aria irrespirabile, soffocamento. Arrivati in campagna ci abbracciamo con i nostri parenti tutti illesi… Assistemmo alla visione che avevamo visto solo nei film, della strada che si apriva, crepe impressionanti, eravamo salvi impauriti ed io pensavo alla mia famiglia a Salerno, non c’erano i cellulari. Dormimmo in auto con la bambina per qualche giorno, poi siamo scesi a Salerno dove trovammo la mia famiglia solo spaventata.

Noi partimmo per Bologna, ma poi rientrammo a Buccino dove ci diedero un prefabbricato dove ho cresciuto i miei 3 figli ed anche un lavoro a mio marito.

A BUCCINO ci furono un morto e una persona gravemente ferita, venne fortemente danneggiata, si è lavorato successivamente a numerosi lavori di ricostruzione e messa in sicurezza degli edifici cittadini. Nelle fasi di ricostruzione post sismica sono venute alla luce gran parte delle testimonianze archeologiche dalla antica città di Volcei, ben visibili nel centro storico e nel parco archeologico urbano.
Io non misi più piede nella casa in cui abitavamo, la casa che ti crolla addosso e le strade che si aprono sono una visione reale e spaventosa non solo nei film. Anna de Rosa


Memorie lontane e vicine del Terremoto 1980 a Buccino