pensiero per le donne uccise

Solo un grido

Non resta più nulla

della giovane donna,

madre amorosa, piena di sogni

e traboccante d’amore.

Troppo pesante

è il suo fardello,

non ha più la voglia

di vivere e lottare

si sente perduta

nelle mani del suo dittatore.

Urla di rabbia e dolore

andare avanti così

non ce la fa più. .

Ha perduto la speranza,

non cambierà.

Lui il suo grande amore

si è trasformato

in un temibile carnefice

crudele e violento.

Troppo odio legge

nei suoi occhi,

quando su di lei sfoga la rabbia,

con insulti e botte.

Poi ritrova piena di lividi

ed il viso sanguinante,

si guarda allo specchio

non riconosce il suo volto

piange delusa non sa cosa fare.

E pensa a quante volte

per amore dei figli lo ha perdonato.

Lui ogni volta assopita la rabbia

piange, implora perdono,

sembra pentito, e promette

di non farle più del male.

Ma vile e bugiardo

dopo qualche giorno

ricomincia più violento di prima.

Lei stanca e disperata

dal ennesima battaglia grida:

“Basta, di questa vita non ne può più.”

Prende i suoi figli per mano e se ne va,

in cerca di una vita miglior

e della sua dignità.

Un pensiero per le donne uccise

Maria Pia Marchetti