Solo un grido
Non resta più nulla
della giovane donna,
madre amorosa, piena di sogni
e traboccante d’amore.
Troppo pesante
è il suo fardello,
non ha più la voglia
di vivere e lottare
si sente perduta
nelle mani del suo dittatore.
Urla di rabbia e dolore
andare avanti così
non ce la fa più. .
Ha perduto la speranza,
non cambierà.
Lui il suo grande amore
si è trasformato
in un temibile carnefice
crudele e violento.
Troppo odio legge
nei suoi occhi,
quando su di lei sfoga la rabbia,
con insulti e botte.
Poi ritrova piena di lividi
ed il viso sanguinante,
si guarda allo specchio
non riconosce il suo volto
piange delusa non sa cosa fare.
E pensa a quante volte
per amore dei figli lo ha perdonato.
Lui ogni volta assopita la rabbia
piange, implora perdono,
sembra pentito, e promette
di non farle più del male.
Ma vile e bugiardo
dopo qualche giorno
ricomincia più violento di prima.
Lei stanca e disperata
dal ennesima battaglia grida:
“Basta, di questa vita non ne può più.”
Prende i suoi figli per mano e se ne va,
in cerca di una vita miglior
e della sua dignità.