Una brutta esperienza … alla Pinacoteca di Brera

Si rivendica la possibilità di esercitare un diritto per una migliore integrazione delle persone disabili, che già tanti ostacoli incontrano nella loro vita quotidiana

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Una brutta esperienza quella di qualche giorno fa quando mi sono recata a Milano per visitare la Pinacoteca di Brera. Alla cassa un cartello indicava che, come per molti musei e mostre, l’ingresso per i disabili ed i loro accompagnatori è gratuito. Siccome sono poliomielitica ho chiesto il biglietto gratuito.

Purtroppo per me, la mia patologia non è esattamente occulta, ma basta un’occhiata per verificarla!

Tuttavia mi è stato richiesto il tesserino che attesta la mia condizione di invalidità.

Poichè in merito mi ero già precedentemente informata sulla questione, ho fatto presente alla cassiera che la mia regione non rilascia tale tessera. Ma siccome, evidentemente, in mancanza di questa, ogni patologia scompare, ho dovuto pagare il biglietto intero, rinunciando al beneficio che il bel cartello all’ingresso proclamava!

Non è una questione di prezzo, ma soltanto la possibilità di esercitare un diritto per una migliore integrazione delle persone disabili, che già tanti ostacoli incontrano nella loro vita quotidiana. Inoltre, come potete immaginare, è assai avvilente dover denunciare a voce la propria condizione di portatore di handicap, ricevendo, tanto spesso, risposte come quella sopra esposta: un bieco attenersi alla burocrazia, anche di fronte all’evidenza!


Una brutta esperienza

Articolo a cura di Stella Diluiso