Una tirata in moto non si nega al babbino


Un giorno Marco e Babbino avevano degli impegni e decidono di uscire in moto.
Perché in moto? Per fare le commissioni andavano sempre in macchina, se poi dovevano acquistare qualcosa era indispensabile la vettura.
Li osservo e vedo Babbino troppo contento.
Siccome sono sua figlia, capisco subito che non devono fare nessuna commissione ma, devono fare un giro in moto…..e sono sicura che deve “ROMBARE” Babbino.
Ma lui ormai nelle vesti di padre si era calato nel ruolo di chi faceva i sermoni ai miei fratelli, esortandoli alla prudenza, evidenziando i pericoli e tutto ciò che ne consegue.
Ma sappiamo tutti che Babbino era un appassionato di motociclette, quando era in guerra e faceva il porta ordine nel Regio Esercito (è lui nella fotografia) aveva una Moto Guzzi e, ci aveva informato sulle sue performance con tale mezzo.

Capisco al volo che il Generale d’Armata non gradirebbe che il suo sposo scorrazzi con una moto di grossa cilindrata vista l’età allora, padre e figlio si erano inventati questa uscita per commissioni.

Dopo circa due ore…….arriva una telefonata a casa nostra……e io lì ero!!
“Venite a prenderci perché siamo in Piazza Matteotti, siamo caduti in moto. Niente di grave per noi, ma la moto è rotta”!!
Parte l’esercito della salvezza …senza far capire niente al Generale.
Arriviamo subito sul posto abbastanza allarmati e troviamo Marco e Babbino doloranti ma in piedi……
Per l’esattezza Babbino era scalzo.
Avevano varie escoriazioni, a maggior ragione perché erano anche in pantaloncini corti.
Gli zoccoli di mio padre verranno trovati oltre il muro del Porto (stiamo parlando degli anni 70 ed il porto di Cagliari non era a vista come ora perchP, esisteva il muro in cemento).
Marco se la prende con i binari del tram che li ha fatti cadere. Io evidenzio che tali binari esistono da tempo memorabile e dunque doveva star attento lui a non cadere.

Vedo che si scambiano sguardi eloquenti e ancora di più avvaloro la tesi che a guidare la moto fosse Babbino ma, visto il momento è meglio far finta di non sapere.

Io me la prendo con Marco dicendogli che quando trasporta Babbino deve stare doppiamente attento perché sennò……lo sentirà il Generale, Babbino è sacro (non fosse altro perché porta a casa lo stipendio””n.r.)

Arriviamo a casa (dopo aver fatto portare via la moto ecc.) con gli infortunati e il Generale va di alcool e cotone…..con i due contusi.

Passato il momento delle cure immediate….Il Generale chiede notizie della moto….
Babbino si butta subito avanti……la informa che BISOGNA aiutare Marco ad aggiustare la moto…..d’altronde stava facendo una commissione per lui!!!!

Ma guarda come riesce a manovrare la faccenda…..ma quali commissioni??

Confermo ancora una volta che mio padre era un genio….eppure i gradi di Generale d’Armata li aveva mia madre….
Chissà se veramente se l’era bevuta anche quella volta mia madre!!!
Ora vado a rivedermi un filmato di Babbino, oggi per cominciare bene ho bisogno di sentire la sua risata sonora….UNICA!!!
Ciao Babbino e Marco …..un bacio a tutte due…..potete correre lassù in V7….in Laverda…come volete!!!!


Una tirata in moto non si nega al babbino