Gratitudine e dintorni. L’arma segreta per una vita piena e felice

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Come fare ad avere una vita piena e felice?

Generalmente, quando parliamo di gratitudine, pensiamo subito a quel sentimento positivo che ci rende felici ed aperti alla vita.

Ecco, la gratitudine a parer mio è molto potente: non consiste solo nella nostra riconoscenza nei confronti di qualcuno, è quasi uno stile di vita.

Si tratta di quell’energia che permette alle porte dell’abbondanza della nostra vita di spalancarsi!

Inoltre numerosi studi scientifici hanno appurato che le persone più abituate alla pratica della gratitudine, godono di un maggiore benessere psico-fisico geniale.

Direi che già questi sono degli ottimi punti di partenza per analizzare più a fondo la questione.

Considerando che i nostri pensieri, parole ed azioni plasmano la realtà che ci circonda, in quanto sono energia pura e potente, avete mai pensato a cosa potrebbe accadere se iniziaste a sentirvi grati?

La realtà attorno noi comincia a mostrare un passo dopo l’altro tutta una serie di circostanze favorevoli ed in armonia con la nostra stessa mentalità.

Iniziamo a vibrare alla stessa frequenza di quell’energia e ci sintonizziamo con essa.

La gratitudine facilita ed incentiva tutta la nostra realtà, che smette di essere monotona ed (ai nostri occhi) priva di significato, per generare la magia straordinaria della nostra intera esistenza.

Questo è possibile solo se decidiamo di scegliere che siamo noi stessi gli autori di questa stupenda giostra chiamata vita: così facendo smetteremo di subire passivamente gli avvenimenti che si susseguono per esserne invece i protagonisti a 360 gradi.

Se da una parte praticare la gratitudine non significa rincorrere la felicità ad ogni costo, dall’altra sono certa delle mie parole quando affermo che essa è in grado di distruggere ogni forma di negatività.

E qualora non si riesca proprio distruggere, state pur certi che praticando e vivendo la gratitudine, i portatori di negatività non resisteranno a lungo nella vostra realtà e nel vostro spazio vitale: se la daranno a gambe levate!

vita piena e felicePerciò se non siete certi di come iniziare a fare pratica con la gratitudine vi consiglio un piccolo esercizio: prendete carta e penna e scrivete tre motivi per cui siete grati.

Lo so, all’inizio c’è sempre un po’ di resistenza… non temete, sparirà.

Sono tantissime le cose per cui essere grati, credetemi!

Dalle cose che possono apparire frivole, come ad esempio avere degli abiti da indossare quando fa freddo, fino a quelle più profonde, come avere accanto un partner che ci ama per ciò che siamo, nonostante i nostri difetti, e che ci supporta in ogni scelta che facciamo, fosse anche all’apparenza la più folle del mondo!

Perciò scrivete, scrivete, scrivete… e create il vostro diario della gratitudine.

E se credete che ciò che ho detto fino ad ora sia un qualcosa di risaputo, o scontato, beh… voglio sorprendervi.

Vi dirò tre cose che forse proprio non sapete sulla gratitudine:

✔️ NUMERO 1⠀⠀⠀⠀⠀

La gratitudine può portarvi (o ri-portarvi) alla consapevolezza, al qui e ora…

al momento presente, quando vi sentite sopraffatti dagli avvenimenti che si susseguono o vi sembra di vivere col pilota automatico inserito.

Vi stravolgerà l’esistenza.⠀vita piena e felice

✔️ NUMERO 2⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Si può essere grati e, allo stesso tempo, volere di più per la propria vita: non c’è nulla di sbagliato in questo (perciò niente sensi di colpa).

Si tratta di un’energia che non esclude l’altra, anzi! Tutto l’opposto!

Potete e possiamo essere grati per ciò che abbiamo e desiderare di migliorare, senza che questo generi in noi delle insicurezze, dubbi o paure sulle nostre convinzioni o sui nostri punti di vista.

✔️ NUMERO 3⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

La gratitudine richiede cose del tipo “cosa c’è di giusto in me che non sto capendo?” – Se vogliamo fare una pratica quotidiana di gratitudine, dobbiamo iniziare prima da noi stessi.

E dopo tre cose di cui non eravate al corrente sulla gratitudine, voglio salutarvi con tre meravigliose domande (e si, non c’è niente di meglio che vivere nella domanda invece di non aprirsi ad infinite possibilità)

Cosa ci vorrebbe per scegliere la gratitudine in questo momento?

Come sarebbe la vostra vita se sceglieste la gratitudine ora e sempre?

Che tipo di facilità creerebbe per voi?


Valentina Petti

Facilitatrice della Consapevolezza & Autrice