Voglio vivere così, col sole in fronte e felice canto …

Voglio vivere così…Un Emiliano con la voce tenorile di successo mondiale. Ci accompagnò negli anni in cui potevamo lasciare le chiavi di casa appese alla porta o la vettura in moto, quando ci si fermava davanti al Bar per un caffè senza antifurti e senza il pericolo che ti fosse portata via da ladri, da Vigilantes o dai Gerarchi di allora, considerati i buoni a nulla e mantenuti per legge. Quelli che il nostro grande e indimenticabile Totò De Curtis, definiva Guardie e ladri come un unica famiglia. Oltre ai Politici, anche Generali, Colonnelli e teste di legno in rappresentanza delle varie armi, arrestati per eccessiva onestà in difesa del Paese.

Una volta li impiccavano, oggi invece li promuovono con incarichi superiori, dando vita a rivendicazioni e al male che avanza e impera.

In seguito, per nostra grande fortuna arrivò la “Democrazia”, la ciambella della salvezza, come la manna caduta dal Cielo, ma che dico, molto di più, una ciambella venduta come un ciondolo da portare al collo in rappresentanza del cambiamento, sorretta da migliaia di impoltroniti aggiuntivi.

Democrazia che il capo Oste dal pensiero profondo definisce come un attraente fiasco colmo di acqua marcia colorata, dopo aver provato per diversi anni il vino rancido che per farlo apparire di qualità convincente, fu sufficiente scrivere sull’etichetta dorata in caratteri markati: Democrazia di guerra, Democrazia Comunista, Democrazia Cristiana, Democrazia Repubblicana, Liberale, Socialista, Divina, ma pur sempre Democrazia, diffondendo l’ideale di una giustizia uguale per tutti, governata dal Popolo Sovrano, con l’occhio di Dio sempre attento e vigile sui mascalzoni in difesa degli afflitti, mentre nella realtà più evidente, ingrassa le Cosche e le Toghe riunite in Partiti sempre più numerosi e spezzettati ai danni del Paese.

Democrazia, gialla verde azzurra rossa o bianca.

E’ presentata come la purezza dello spirito, con infinite ideologie stravolgenti da mercato degli affari personali o di Gruppo, che per alcuni rappresenta una medicina per ingrassare, e per altri l’occasione della vita, mettendo da parte la coscienza e presentarla come un nettare per l’incanto, mentre nella realtà più evidente è l’essenza indemoniata per rimbecillire l’umanità, che si sviluppò a livello mondiale con la pretesa di dare più gusto ai piatti nel menù del Banditismo Politico, della corruzione impunita, della speculazione di massa, dello schiavismo, delle Filosofie Spirituali per arricchirsi, con le continue guerre per imporsi universalmente come gli Angeli del Creato.

Un uomo saggio il cui nome si è perso nel tempo, forse Talete di Mileto.

Egli attribuiva la nascita della filosofia nel senso più ampio dell’immaginazione umana alle antiche civiltà Asiatiche, Mesopotamiche e Igiziane, vissute parecchi millenni prima della nascita del Messia, che per ultimo sugli insegnamenti di civiltà sane precedenti, scaturisce nell’irrefrenabile divagazione del pensiero nel produrre divinità inesistenti sotto forma di Religioni, dove già agli albori della meditazione sostenevano che è meglio un Diavolo onesto piuttosto che una Divinità inventata per scopi di interesse.

Con il passare del tempo abbiamo avuto modo di accertare queste parole presentate su un piatto d’argento, sino a impersonare Dio, Santi e Miracoli attraverso varie Religioni di comodo e di interessi, con scopi ben diversi dalla realtà, dall’amore e dalla Fratellanza.

Un mondo manipolato da scaltri vermi dalle sembianze umane con mille piedi e mille braccia da allungare secondo le circostanze, che per ragioni di gloria e di arrivismi di interessi momentanei sfidano la pace nel Pianeta, costituendo la Società denominata: dove da una parte il Potere criminale impunito uccide e dall’altra i becchini al loro servizio raccolgono creando considerevoli introiti per l’Organizzazione indemoniata ma Santificata Democraticamente.

Voglio vivere così non è soltanto una canzone, ma rappresenta anche un portale per la ricerca di un lavoro all’estero, per non morire di illusioni e di speranze per i giovani in un Paese di venditori di parole senza possibilità di salvezza.


Voglio vivere così – col sole in fronte e felice canto beatamente…