Sbarcano al Vomero i manifesti con il logo # quiriposa

In ognuno dei manifesti quiriposa si racconta una storia diversa, sempre purtroppo drammatica.

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quiriposa

Questa mattina insieme alle locandine che annunciano la storica processione della Via Crucis che domani, partendo da piazza degli Artisti, arriverà in piazza Vanvitelli, sono comparsi, destando notevole curiosità e meraviglia, lungo tutto il percorso dello shopping vomerese, tra via Luca Giordano e via Scarlatti, tantissimi manifestini con il logo #quiriposa, firmati: “SANTI MIGRANTI” “.

Che cosa sono i manifesti # quiriposa?

In ognuno dei manifesti # quiriposa si racconta una storia diversa, sempre purtroppo drammatica. Storie però che hanno tutte un unico motivo conduttore. In concreto descrivono sinteticamente eventi che, negli anni, hanno caratterizzato le vicende dei tanti migranti morti in mare nel tentativo di attraversare il Mediterraneo.

In uno di essi, dopo aver indicato le coordinate geografiche del luogo dove si verificò l’episodio e la data del 3 ottobre 2013, si legge:

“Prima dell’alba del 3 ottobre 2013 un barcone proveniente dalla Libia, con a bordo più di 500 uomini, donne e bambini, quasi tutti di origine eritrea, naufragò a meno di un miglio dalla costa di Lampedusa. Quella mattina 368 essere umani morirono in mare a un passo dalla salvezza”.

In altri si raccontano storie di singoli migranti.

C’è anche il manifesto con la storia di quanto avvenuto a Riace.

1 Luglio 1998 – Approda a Riace Marina un’imbarcazione con a bordo 184 persone curde. 66 uomini, 46 donne e 72 bambini di nazionalità irachena e turca. La popolazione di Riace accoglie i migranti portando immediatamente cibo e indumenti. Tra i volontari c’è Mimmo Lucano, futuro sindaco di quel comune, che comprende che questa umanità, in cerca di rifugio e pace, può far rinascere il paese ormai spopolato. Nasce l’accoglienza che prende il nome di Modello Riace.

2 Ottobre 2018 – Il Sindaco di Riace Mimmo Lucano viene arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

9 Ottobre 2018 – Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ordina la chiusura del progetto di accoglienza di Riace. Uomini, donne e bambini, non più migranti, vengono sradicati dalle loro case, smantellando quello che fino a questa data è stato considerato modello di ospitalità e integrazione riportando alla vita un paese spento. Successivamente l’arresto del Sindaco è revocato ma persiste il divieto di dimora nel suo comune.

RIACE MUORE DI NUOVO # Quiriposa”

Certamente lo scopo dei promotori dell’iniziativa è stato raggiunto. Tanti infatti i passanti che nel corso della mattinata si sono fermati a leggere, altrettanti i capannelli che si sono formati per commentare l’insolito evento.