Vi siete mai chiesti il motivo per cui tutti sono estremamente preoccupati per gli effetti dello spread? Che cosa succede quando lo spread sale e scende?
Più che un’articolo, è una questione che vorrei sollevare, oltre a cercare di ottenere più risposte possibili perché questa cosa mi perseguita i pensieri da tempo.
Infatti quando penso alle crisi economiche, all’inflazione, alle tasse ed al loro aumento mi ritornano sempre in mente quei numerosi servizi dei telegiornali che, fino a poco più di un anno fa, parlavano dello Spread. Io quando sentivo tutto ciò che si diceva intorno allo Spread, pensavo sempre al contadino e all’allevatore. Infatti questi ultimi, che teoricamente vivono comprando pochi alimenti, che tutte le mattine si alzano per andare a lavorare i campi o per gestire gli animali, perché dovevano sorbirsi quasi metà telegiornale sentendosi dire che lo spread era aumentato e che, di conseguenza, dovevano preoccuparsi visto che la situazione peggiorava?.
Perché dovevano impensierirsi se i loro fattori produttivi non avevano nulla a che fare con il mondo finanziario? Perché erano costretti a pagare più tasse, e pagare di più altri servizi, beni o prestazioni sia pubbliche che private?
Che cosa alimenta il costante dibattito sugli effetti dello spread?
Il dibattito sugli effetti dello spread è molto acceso. C’è chi lo considera solo uno strumento utilizzato dai paesi più forti (la Germania) per screditare la situazione politica in alcuni paesi. C’è chi invece lo considera un benchmark fondamentale per comprendere lo stato di salute economica di un paese. Altri ci vanno giù più pesante, come potrete vedere nel video sottostante.
Spero che guardando il video qui sopra vi siate fatti una idea su cosa sia lo spread. Vi invito a leggere altre fonti per completare ed avere una visione magari meno aggressiva dello spread. Fatevi la vostra opinione sugli effetti dello spread.
Per fortuna ora sembra che non se ne parli più. Chi l’ha deciso? E perché?
