Guida all’adozione responsabile: gli errori più comuni quando si adotta un cane

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L’adozione di un cane è un atto di grande generosità e responsabilità. Tuttavia, spesso, i nuovi proprietari commettono errori che possono compromettere il benessere del cane e la qualità della relazione con lui. A dimostrarlo sono i dati riguardanti il tasso di abbandono degli animali da compagnia. A Pesaro, ad esempio, solo nei primi tre mesi del 2024 sono stati registrati 8 ingressi al canile comunale, un numero altissimo se si considera che il totale degli abbandoni in tutto l’arco dell’anno precedente, era stato di 13.

Vediamo, allora, quali sono i dieci errori più comuni che si verificano durante il processo di adozione di un cane e come evitarli.

1. Pretendere tutto e subito

Uno degli errori più comuni è pretendere che il cane si adatti immediatamente alla nuova situazione e modifichi il suo comportamento secondo le aspettative dei proprietari. È importante comprendere che il cane potrebbe aver subito traumi passati e ha bisogno di tempo per adattarsi e sviluppare una fiducia reciproca.

2. Sottoporre il cane a stress eccessivo

Esposizione eccessiva a estranei possono mettere a disagio il cane, compromettendo il processo di adattamento e la costruzione di un rapporto di fiducia. È consigliabile limitare le interazioni sociali del cane nelle prime settimane dopo l’adozione.

3. Aspettarsi gratitudine e riconoscenza

I cani non comprendono concetti come gratitudine o riconoscenza. È fondamentale stabilire una relazione basata sulla fiducia e sull’empatia, evitando di aspettarsi un riconoscimento che il cane non è in grado di dare.

4. Isolare il cucciolo

Il cane è un animale sociale e ha bisogno di interazioni positive con gli esseri umani e altri animali. Isolare il cane può alimentare sentimenti di isolamento e insicurezza. È importante integrare il cane nella vita familiare, fornendo un ambiente sicuro e accogliente.

5. Non dare importanza al passato del cane

Ogni cane ha una storia unica e le esperienze passate possono influenzare il suo comportamento e la sua personalità. È essenziale prendere in considerazione il passato del cane e lavorare insieme per affrontare eventuali problemi comportamentali.

6. Frequentare subito un’area cani pubblica

Esposizione precoce a luoghi affollati e a altri cani può essere stressante per un cane appena adottato, e può sfociare in comportamenti aggressivi. Prima di introdurre il cane in situazioni sociali intense, è importante stabilire una solida base di fiducia e sicurezza. Informarsi sul costo e il funzionamento dell’assicurazione per il cane può rivelarsi utile, poi, non solo per coprire eventuali spese veterinarie, ma anche per tutelarsi contro i danni a terzi in situazioni come queste.

7. Ridurre tutto all’amore

Anche se l’amore è fondamentale, non è sufficiente per garantire il benessere del cane. È necessario dedicare tempo ed energie alla formazione, alla socializzazione e alla cura fisica ed emotiva dell’animale.

8. Pensare di sapere già tutto

Ogni cane è unico e richiede un approccio personalizzato. È importante essere aperti all’apprendimento e alla crescita, evitando di assumere di sapere già come gestire ogni situazione.

9. Non affidarsi immediatamente a un educatore cinofilo

Consultare un educatore cinofilo esperto può fornire preziosi consigli e supporto durante il processo di adozione e adattamento del cane. Non esitare a chiedere aiuto professionale quando necessario.

10. Non darsi il tempo di conoscersi

La relazione tra il cane e il proprietario richiede tempo e pazienza per svilupparsi. Evita di trarre conclusioni affrettate e concedi al cane e a te stesso il tempo necessario per conoscervi reciprocamente.